La macchina del desiderio. Implicito ed esplicito pedagogico in Deleuze [The machine of desire. Deleuze and the pedagogically implicit and explicit]

The purpose of the reflection we propose is to re-read some famous texts of the French philosopher in a pedagogical manner, distinguishing, as intimated in the subtitle, the implicit and explicit dimensions of his work. There is, in fact, a precise educational intentionality regarding the issue of teaching philosophy: criticism of the educational model of the bourgeois family is part of a broader liberation project, which manifests not only the features of an alternative culture, but also an unequivocal political ideality. Moreover, depending on the interpretative register, the Deleuze university course on Foucault’s work, as well as the essay dedicated to him, may be explicitly or implicitly formative. On one hand, «vocation» to teaching — which can accompany those who study on difficult paths, with patience, authority and lucid emancipative intent — becomes evident. On the other hand, personal need emerges in preparation for politics as practice, an action that affects existential choices, taking into account the complex relationship of sharing and differentiation that animated the relationship between the two thinkers. The research has a bibliographic character, with a qualitative approach and a hermeneutical epistemological background.

La riflessione che proponiamo ha lo scopo di rileggere alcuni famosi testi del filosofo francese in chiave pedagogica, distinguendo, come si può cogliere dal sottotitolo, la dimensione implicita del suo discorso da quella esplicita. Vi è, infatti, una precisa intenzionalità educativa sulla questione relativa all’insegnamento della filosofia, mentre la critica al modello educativo della famiglia borghese rientra in un progetto più vasto di liberazione, che manifesta non solo i tratti di una cultura alternativa ma anche di una idealità politica inequivocabile. A seconda del registro interpretativo, inoltre, può risultare esplicitamente o implicitamente formativo il corso universitario sull’opera di Foucault, così come il saggio a lui dedicato. Da una parte, si rende evidente quella «vocazione» all’insegnamento che sa accompagnare chi studia su percorsi difficili, con pazienza, autorevolezza e lucido intento emancipativo. Dall’altra, emerge la necessità personale di una preparazione alla politica come pratica, azione che incide sulle scelte esistenziali, tenendo conto del complesso rapporto di condivisione-differenziazione che animò la relazione tra i due pensatori. La ricerca ha un carattere bibliografico, l’approccio è qualitativo, lo sfondo epistemologico, ermeneutico.