La selezione dei dirigenti nei “super-musei”: nuove riflessioni sugli atti interni contrari al diritto UE

La decisione n. 9/2018 dell’Adunanza Plenaria chiude la complessa vicenda processuale in tema di nazionalità dei direttori dei “super-musei” italiani, affermando che anche ai cittadini di altri Stati membri dell’UE è consentito rivestire questo prestigioso ruolo. Per giungere ad un simile risultato, e conformarsi quindi alla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, il Collegio ha disposto la disapplicazione del D.P.C.M. n. 174 del 1994, l’atto di natura regolamentare su cui si fondava l’esclusione degli stranieri. Il contributo mostra come la questione sia stata affrontata nei diversi gradi di giudizio e, a partire dalle conclusioni dell’Adunanza Plenaria, riflette sulle persistenti contraddizioni dell’ordina- mento nazionale in punto di illegittimità dei provvedimenti amministrativi contrastanti con il diritto dell’Unione europea.