L’articolo presenta il resoconto di una ricerca che si è svolta nell’arco di 4 mesi. Abbiamo intervistato 5 persone fra le più rappresentative, per età e ruolo sociale, del villaggio di Livingston, in Guatemala. L’indagine si è avvalsa di interviste strutturate, semi-strutturate, osservazioni sistematiche sul campo e raccolta di narrazioni libere, nonché di una ricognizione bibliografica sul tema. L’obiettivo dello studio è nell’indagare il senso della formazione presso la comunità afroamerinda Garífuna. I Garífuna, discendenti di ex schiavi fuggiti dalle piantagioni o naufragati sulle coste caraibiche, sono gli eredi culturali di antiche tradizioni africane, ma, al contempo conservano alcuni retaggi delle civiltà indigene di origine maya con cui si sono mescolati. In tale contesto di sincretismo culturale, la sapienza ancestrale ha assunto una funzione identitaria ed educativa di grande interesse pedagogico oltre che antropologico. Questo ricca eredità, a causa della globalizzazione introdotta da nuove forme di sfruttamento economico del territorio e dal turismo, sta subendo evoluzioni ed erosioni che rischiano di minacciare l’identità stessa della comunità. Lo sfondo epistemologico è di tipo ermeneutico e postula una pedagogia interpretativa. La metodologia, che ha un impianto etnografico e privilegia approccio qualitativo, è intesa come una epistemologia normativa. Risultati attesi: ci proponiamo di sollecitare l’attenzione sulle conseguenze sociali, formative ed esistenziali che i processi di perdita delle identità culturali esercitano sul presente.
Lo spirito dei padri. Educazione e perdita presso la popolazione Garífuna di Livingston in Guatemala [The spirit of the fathers. Education and loss in the Garífuna population of Livingston, Guatemala]
Gramigna AnitaMembro del Collaboration Group
2018
Abstract
L’articolo presenta il resoconto di una ricerca che si è svolta nell’arco di 4 mesi. Abbiamo intervistato 5 persone fra le più rappresentative, per età e ruolo sociale, del villaggio di Livingston, in Guatemala. L’indagine si è avvalsa di interviste strutturate, semi-strutturate, osservazioni sistematiche sul campo e raccolta di narrazioni libere, nonché di una ricognizione bibliografica sul tema. L’obiettivo dello studio è nell’indagare il senso della formazione presso la comunità afroamerinda Garífuna. I Garífuna, discendenti di ex schiavi fuggiti dalle piantagioni o naufragati sulle coste caraibiche, sono gli eredi culturali di antiche tradizioni africane, ma, al contempo conservano alcuni retaggi delle civiltà indigene di origine maya con cui si sono mescolati. In tale contesto di sincretismo culturale, la sapienza ancestrale ha assunto una funzione identitaria ed educativa di grande interesse pedagogico oltre che antropologico. Questo ricca eredità, a causa della globalizzazione introdotta da nuove forme di sfruttamento economico del territorio e dal turismo, sta subendo evoluzioni ed erosioni che rischiano di minacciare l’identità stessa della comunità. Lo sfondo epistemologico è di tipo ermeneutico e postula una pedagogia interpretativa. La metodologia, che ha un impianto etnografico e privilegia approccio qualitativo, è intesa come una epistemologia normativa. Risultati attesi: ci proponiamo di sollecitare l’attenzione sulle conseguenze sociali, formative ed esistenziali che i processi di perdita delle identità culturali esercitano sul presente.File | Dimensione | Formato | |
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