La comunità di carabidi (Coleoptera, Carabidae) è stata studiata in due siti del Bosco della Mesola (FE) con differenti caratteristiche ambientali, con cadenza pressoché mensile da marzo 2013 a luglio 2014. La dinamica di struttura e composizione della comunità nei due siti è stata analizzata mediante il calcolo di indici univariati (S, N, H’, Δ+ e Λ+) e analisi multivariata (Cluster Analysis, SIMPER, PERMANOVA). Le comunità dei due siti risultano significativamente differenti in termini di composizione specifica, sebbene entrambe siano caratterizzate dalla dominanza numerica delle medesime due specie: Calathus melanocephalus e C. fuscipes graecus. Inoltre, per entrambi i siti si osservano andamenti temporali simili negli indici strutturali, con massima abbondanza di specie nei mesi estivi e massima abbondanza di esemplari in giugno e nei mesi autunnali. Si è osservata rispetto ai decenni scorsi anche una forte riduzione delle abbondanze delle specie igrofile, in particolare di quelle del genere Carabus, in accordo con l’ipotesi recentemente formulata che la comunità di carabidi del Bosco della Mesola stia subendo forti modificazioni verso caratteristiche xerotermofile, forse in risposta a cambiamenti climatici in atto.
Composizione e dinamiche della carabidocenosi del Bosco della Mesola (Delta del Po) (Coleoptera, Carabidae)
FAUSTO PESARINI;CRISTINA MUNARIUltimo
2015
Abstract
La comunità di carabidi (Coleoptera, Carabidae) è stata studiata in due siti del Bosco della Mesola (FE) con differenti caratteristiche ambientali, con cadenza pressoché mensile da marzo 2013 a luglio 2014. La dinamica di struttura e composizione della comunità nei due siti è stata analizzata mediante il calcolo di indici univariati (S, N, H’, Δ+ e Λ+) e analisi multivariata (Cluster Analysis, SIMPER, PERMANOVA). Le comunità dei due siti risultano significativamente differenti in termini di composizione specifica, sebbene entrambe siano caratterizzate dalla dominanza numerica delle medesime due specie: Calathus melanocephalus e C. fuscipes graecus. Inoltre, per entrambi i siti si osservano andamenti temporali simili negli indici strutturali, con massima abbondanza di specie nei mesi estivi e massima abbondanza di esemplari in giugno e nei mesi autunnali. Si è osservata rispetto ai decenni scorsi anche una forte riduzione delle abbondanze delle specie igrofile, in particolare di quelle del genere Carabus, in accordo con l’ipotesi recentemente formulata che la comunità di carabidi del Bosco della Mesola stia subendo forti modificazioni verso caratteristiche xerotermofile, forse in risposta a cambiamenti climatici in atto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.