La sinergia fra le istituzioni pubbliche del Comune di Ferrara e dell’Ordine degli architetti della Provincia ha permesso di attuare l’intervento di riqualificazione, rigenerazione e restauro della Palazzina dell’Ex MOF (Mercato ortofrutticolo Ferrara). Edificio razionalista realizzato da Carlo Savonuzzi, già dismesso negli anni ’90 e compromesso dal sisma del 2012. L’intervento attuato si è basato su tre principi essenziali: integrazione, valorizzazione e accessibilità. Le opere sulla Palazzina hanno riguardato il miglioramento funzionale, energetico e sismico, per il 60% delle strutture. Sono stati ridefiniti gli spazi di vita interni, per una migliorare vivibilità, con il progetto di pareti attrezzate bifacciali a doppio uso, funzionali al contenimento dei corpi di climatizzazione e come arredo flessibile e modulare. Insieme allo studio dell’accessibilità con il ridisegno architettonico degli ingressi esterni che manifesta l’integrazione fra pubblico e privato. L’architettura per pregiate caratteristiche tipologiche, finiture interne ed esterne, soluzioni tecniche e testimonianze artistiche in essa presente, ha portato ad un proficuo confronto con gli organi di soprintendenza, nelle scelte d’intervento adottate. Si è intervenuti grazie ai finanziamenti europei post sisma, affidando l'incarico progettuale agli architetti vincitori del concorso d’idee del marzo 2014. Attualmente è sede dell’Ordine degli architetti di Ferrara e dell’Urban Center della città.
Ferrara, al MOF l’Urban center e l’Ordine degli architetti
Valentina Radi
2018
Abstract
La sinergia fra le istituzioni pubbliche del Comune di Ferrara e dell’Ordine degli architetti della Provincia ha permesso di attuare l’intervento di riqualificazione, rigenerazione e restauro della Palazzina dell’Ex MOF (Mercato ortofrutticolo Ferrara). Edificio razionalista realizzato da Carlo Savonuzzi, già dismesso negli anni ’90 e compromesso dal sisma del 2012. L’intervento attuato si è basato su tre principi essenziali: integrazione, valorizzazione e accessibilità. Le opere sulla Palazzina hanno riguardato il miglioramento funzionale, energetico e sismico, per il 60% delle strutture. Sono stati ridefiniti gli spazi di vita interni, per una migliorare vivibilità, con il progetto di pareti attrezzate bifacciali a doppio uso, funzionali al contenimento dei corpi di climatizzazione e come arredo flessibile e modulare. Insieme allo studio dell’accessibilità con il ridisegno architettonico degli ingressi esterni che manifesta l’integrazione fra pubblico e privato. L’architettura per pregiate caratteristiche tipologiche, finiture interne ed esterne, soluzioni tecniche e testimonianze artistiche in essa presente, ha portato ad un proficuo confronto con gli organi di soprintendenza, nelle scelte d’intervento adottate. Si è intervenuti grazie ai finanziamenti europei post sisma, affidando l'incarico progettuale agli architetti vincitori del concorso d’idee del marzo 2014. Attualmente è sede dell’Ordine degli architetti di Ferrara e dell’Urban Center della città.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.