L'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, e la conseguente mancata riforma costituzionale, rappresentano l'occasione per riflettere sui principali nodi del regionalismo italiano. Il saggio evidenzia, in chiave retrospettiva, lo scarto tra strumenti giuridici volti ad assicurare l'uniformità di alcune politiche pubbliche sull'intero territorio nazionale, e le profonde differenze riscontrabili da Regione a Regione; in prospettiva, ragiona sui margini di autonomia legislativa e amministrativa che ciascuna Regione ha già, oggi, per attuare apprezzabili differenziazioni nel governo del proprio territorio.
Uniformità teorica, differenziazione pratica: gli sviluppi del regionalismo italiano tra competenze e responsabilità
MAINARDIS CESARE
2016
Abstract
L'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, e la conseguente mancata riforma costituzionale, rappresentano l'occasione per riflettere sui principali nodi del regionalismo italiano. Il saggio evidenzia, in chiave retrospettiva, lo scarto tra strumenti giuridici volti ad assicurare l'uniformità di alcune politiche pubbliche sull'intero territorio nazionale, e le profonde differenze riscontrabili da Regione a Regione; in prospettiva, ragiona sui margini di autonomia legislativa e amministrativa che ciascuna Regione ha già, oggi, per attuare apprezzabili differenziazioni nel governo del proprio territorio.File | Dimensione | Formato | |
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