Valorizzando la comune volontà dei coniugi/genitori per il doppio cognome della prole, la Corte Costituzionale ha finalmente ristabilito - nell’inerzia del legislatore – una lettura dell’ordinamento interno conforme ai principi costituzionali, dichiarando l'incostituzionalità della regola dell’imposizione ai figli del cognome paterno alla nascita. Ma resta ancora aperta la questione della “conformità” agli obblighi posti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle pronunce della Corte Edu, con particolare riguardo alla decisione Cusan e Fazzo c. Italia..
Sul cognome della prole: nel perdurante silenzio del legislatore parlano le Corti
FIORAVANTI, Cristiana
2017
Abstract
Valorizzando la comune volontà dei coniugi/genitori per il doppio cognome della prole, la Corte Costituzionale ha finalmente ristabilito - nell’inerzia del legislatore – una lettura dell’ordinamento interno conforme ai principi costituzionali, dichiarando l'incostituzionalità della regola dell’imposizione ai figli del cognome paterno alla nascita. Ma resta ancora aperta la questione della “conformità” agli obblighi posti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle pronunce della Corte Edu, con particolare riguardo alla decisione Cusan e Fazzo c. Italia..File in questo prodotto:
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