Commentando una recente decisione della Suprema Corte in materia di diritto all'interprete durante il procedimento di convalida dell’arresto, l’autore analizza criticamente l’orientamento dominante della giurisprudenza di legittimità, auspicando un mutamento di indirizzo oramai non più differibile anche alla luce delle più recenti novità normative in materia di interpretazione e traduzione.

L'interrogatorio dell'arrestato alloglotta: un cambio di rotta non più differibile

NICOLICCHIA, Fabio
2015

Abstract

Commentando una recente decisione della Suprema Corte in materia di diritto all'interprete durante il procedimento di convalida dell’arresto, l’autore analizza criticamente l’orientamento dominante della giurisprudenza di legittimità, auspicando un mutamento di indirizzo oramai non più differibile anche alla luce delle più recenti novità normative in materia di interpretazione e traduzione.
2015
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2369366
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact