Muovendo dalla legge n. 117 del 2014 che ha introdotto inediti rimedi compensativi e risarcitori per inumana detenzione, si argomenta la problematica applicabilità della riforma ai condannati alla pena del carcere a vita (specialmente se ergastolani ostativi ex art. 4-bis o.p.). La recente sentenza costituzionale n. 204/2016, fatta oggetto di attenta analisi, solo in parte (e solo per gli ergastolani comuni) rimedia a tale difficoltà applicativa. Si attesta così una nuova e ulteriore asimmetria normativa (di più che dubbia costituzionalità) alle già numerose differenze ordinamentali tra la pena perpetua e tutte le altre pene, a conferma della problematica compatibilità della prima con il disegno costituzionale del diritto punitivo.
Nuove (incostituzionali) asimmetrie tra ergastolo e pene temporanee: il rebus dei rimedi ex art. 35-ter o.p. per inumana detenzione
PUGIOTTO, Andrea
2016
Abstract
Muovendo dalla legge n. 117 del 2014 che ha introdotto inediti rimedi compensativi e risarcitori per inumana detenzione, si argomenta la problematica applicabilità della riforma ai condannati alla pena del carcere a vita (specialmente se ergastolani ostativi ex art. 4-bis o.p.). La recente sentenza costituzionale n. 204/2016, fatta oggetto di attenta analisi, solo in parte (e solo per gli ergastolani comuni) rimedia a tale difficoltà applicativa. Si attesta così una nuova e ulteriore asimmetria normativa (di più che dubbia costituzionalità) alle già numerose differenze ordinamentali tra la pena perpetua e tutte le altre pene, a conferma della problematica compatibilità della prima con il disegno costituzionale del diritto punitivo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.