Il sistema di difesa del nostro organismo si basa sostanzialmente sull’attività dei leucociti (neutrofili, macrofagi): le cellule estranee vengono dapprima fagocitate e poi distrutte grazie all’azione dell’acido ipocloroso (HOCl), un agente biocida prodotto da un enzima, la mieloperossidasi (MPO), a partire da perossido d’idrogeno e ioni cloruro, durante la cosiddetta esplosione ossidativa (respiratory burst). Il ricorso a tecnologie elettrochimiche avanzate consente di mimare la natura, portando alla sintesi dell’acido ipocloroso, un principio attivo non tossico, non corrosivo e non pericoloso, che può essere utilizzato in numerose applicazioni: dalla disinfezione dell’acqua potabile, all’eliminazione dei microorganismi presenti nelle reti idriche, alla disinfezione di superfici ed ambienti (quest’ultima applicazione richiede la dispersione del principio attivo mediante nebulizzazione). Il presente contributo esamina le peculiarità del processo di disinfezione, ponendo l’accento sull’azione ossidante dell’acido ipocloroso nei confronti dei diversi substrati e fornendo altresì indicazioni sulle modalità più idonee per la sintesi del biocida. Tra le varie applicazioni possibili, la protezione della produzione ortofrutticola (con trattamenti pre- e post-raccolta) e la zootecnia costituiscono settori nei quali l’utilizzo di tecnologie sostenibili è quanto mai desiderabile.
Un approccio di disinfezione aspecifico che mima il sistema immunitario dei vertebrati
FERRO, Sergio
2015
Abstract
Il sistema di difesa del nostro organismo si basa sostanzialmente sull’attività dei leucociti (neutrofili, macrofagi): le cellule estranee vengono dapprima fagocitate e poi distrutte grazie all’azione dell’acido ipocloroso (HOCl), un agente biocida prodotto da un enzima, la mieloperossidasi (MPO), a partire da perossido d’idrogeno e ioni cloruro, durante la cosiddetta esplosione ossidativa (respiratory burst). Il ricorso a tecnologie elettrochimiche avanzate consente di mimare la natura, portando alla sintesi dell’acido ipocloroso, un principio attivo non tossico, non corrosivo e non pericoloso, che può essere utilizzato in numerose applicazioni: dalla disinfezione dell’acqua potabile, all’eliminazione dei microorganismi presenti nelle reti idriche, alla disinfezione di superfici ed ambienti (quest’ultima applicazione richiede la dispersione del principio attivo mediante nebulizzazione). Il presente contributo esamina le peculiarità del processo di disinfezione, ponendo l’accento sull’azione ossidante dell’acido ipocloroso nei confronti dei diversi substrati e fornendo altresì indicazioni sulle modalità più idonee per la sintesi del biocida. Tra le varie applicazioni possibili, la protezione della produzione ortofrutticola (con trattamenti pre- e post-raccolta) e la zootecnia costituiscono settori nei quali l’utilizzo di tecnologie sostenibili è quanto mai desiderabile.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.