I manufatti in materia dura animale dell’insediamento dell’età del Bronzo di Cattolica (RN): analisi tecno-tipologica

The results of the techno-typological analyses of the animal hard materials artefacts, recovered at the protohistoric settlement of Cattolica-via Carpignola (RN), are here illustrated. A total of 46 tools were analyzed. Bone is the most utilised raw material for their manufacturing. The most abundant typological categories are points and double points, the latter probably used as elements for thrown weapons. Concerning the bone tools morphology, the supports seem to be obtained by directly or indirectly percussion techniques. Façonnage through abrasion and scrapings is quite similar in all the objects. The reduction sequence of antler tools appears to be more well-structured and aimed at obtaining advanced objects morphologically well-defined. For which is concerning the blank production, evidences identified on antler surfaces document the partition of the blocks of raw material into smaller pieces through carving. Modifications on the tools surfaces allow us to hypothesize that both metal and lithic tools were employed for working the animal hard materials.

L’abitato protostorico di Cattolica è stato scoperto nel 2007 durante i lavori per la realizzazione di un complesso di edifici commerciali nella periferia cittadina. Il sito sorgeva lungo l’antica linea di costa dell’Adriatico ed in prossimità della riva sinistra di un corso d’acqua, attivo durante la nascita ed il pieno sviluppo dell’abitato. In questo lavoro vengono presentati i risultati dello studio tipologico e tecnologico di 46 manufatti in materia dura animale (osso, palco, dente), rinvenuti presso l’abitato di Cattolica (RN) nell’orizzonte cronologico del Bronzo Antico. Essi costituiscono un insieme significativo sia per la collocazione geografica del sito sia per l’ambito cronologico, per il quale fino ad ora si hanno poche evidenze. Per la produzione degli strumenti, la materia prima più utilizzata è l’osso rispetto al palco di cervo ed ai denti isolati. Dal punto di vista tecnologico le evidenze riconducibili al recupero dei supporti sono scarsamente attestate nell’insieme dei reperti, mentre meglio conservate sono quelle inerenti alla fabbricazione degli oggetti e alla rifinitura. Le evidenze lasciate sulle superfici dei reperti permettono di ipotizzare che la lavorazione della materia dura animale si sia svolta con l’ausilio sia di strumenti in metallo sia litici. L’industria di Cattolica si caratterizza per le numerose affinità con quelle del Bronzo Antico dell’Italia settentrionale riguardanti la tipologia dei manufatti e le tecniche di lavorazione impiegate.