Despite the economic crisis, the timber-building sector is growing. The dramatic events related to the L’Aquila and the Emilia region earthquakes have not only pushed and “convinced” to use wood technologies in damaged areas, but also induced an effect of confidence through the country about the reliability of timber-construction systems. The most emblematic aspect is that the demand of wood-technology is strongly pointed towards multi-storey and public interest buildings. However, concerns remain which need to be clarified within a living culture and a construction-process model that is used to working mostly with bricks and stones, mass heavy pieces, rather than the lightness of wood. Questions that need to be answered include: are wood forms of architecture built in the Mediterranean climate safe, healthy, economically competitive, and energy efficient? How long will these forms of architecture last? Or rather, if they are quick to erect, are they reliable and durable? / A dispetto della crisi economica, il comparto delle costruzioni in legno è in crescita: i drammatici avvenimenti legati ai terremoti de L’Aquila e dell’Emilia hanno sì spinto e “convinto” all’uso di tecnologie lignee nelle aree colpite dal sisma, ma hanno anche indotto un effetto di fiducia su tutto il territorio nazionale circa l’affidabilità dei sistemi costruttivi in legno. L’aspetto più emblematico è che la domanda si è fortemente rivolta anche al settore degli edifici di interesse pubblico e multipiano. Tuttavia restano alcuni dubbi che devono essere chiariti all’interno di una cultura abitativa e di un modello di processo edilizio abituati ad operare per lo più con la solida “massività” del mattone e della pietra e non con la “leggerezza” del legno: un’architettura in legno costruita in clima mediterraneo è allo stesso tempo sicura, sana, economicamente competitiva, energeticamente efficiente e, soprattutto, è una “casa per sempre”? Ovvero, se è certamente di rapida esecuzione, è anche affidabile e durevole?

Architettura in legno in area mediterranea: sostenibilità, sicurezza, durabilità. Il settore degli edifici di interesse pubblico e multipiano intravvede il potenziale di questi processi costruttivi

DAVOLI, Pietromaria
2014

Abstract

Despite the economic crisis, the timber-building sector is growing. The dramatic events related to the L’Aquila and the Emilia region earthquakes have not only pushed and “convinced” to use wood technologies in damaged areas, but also induced an effect of confidence through the country about the reliability of timber-construction systems. The most emblematic aspect is that the demand of wood-technology is strongly pointed towards multi-storey and public interest buildings. However, concerns remain which need to be clarified within a living culture and a construction-process model that is used to working mostly with bricks and stones, mass heavy pieces, rather than the lightness of wood. Questions that need to be answered include: are wood forms of architecture built in the Mediterranean climate safe, healthy, economically competitive, and energy efficient? How long will these forms of architecture last? Or rather, if they are quick to erect, are they reliable and durable? / A dispetto della crisi economica, il comparto delle costruzioni in legno è in crescita: i drammatici avvenimenti legati ai terremoti de L’Aquila e dell’Emilia hanno sì spinto e “convinto” all’uso di tecnologie lignee nelle aree colpite dal sisma, ma hanno anche indotto un effetto di fiducia su tutto il territorio nazionale circa l’affidabilità dei sistemi costruttivi in legno. L’aspetto più emblematico è che la domanda si è fortemente rivolta anche al settore degli edifici di interesse pubblico e multipiano. Tuttavia restano alcuni dubbi che devono essere chiariti all’interno di una cultura abitativa e di un modello di processo edilizio abituati ad operare per lo più con la solida “massività” del mattone e della pietra e non con la “leggerezza” del legno: un’architettura in legno costruita in clima mediterraneo è allo stesso tempo sicura, sana, economicamente competitiva, energeticamente efficiente e, soprattutto, è una “casa per sempre”? Ovvero, se è certamente di rapida esecuzione, è anche affidabile e durevole?
2014
Davoli, Pietromaria
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