Il contributo prende in esame l'art. 278 c.p., distinguendone la specifica ratio rispetto ad altre norme di carattere penalistico finalizzate a punire i c.d. reati di opinione. Aderendo a un'interpretazione costituzionalmente conforme dell'articolo in oggetto, il saggio ne mette dunque in luce la compatibilità costituzionale, pur avanzando dubbi di legittimità relativamente a taluni profili procedurali (per essere più precisi, con riguardo all'ancora prevista e necessaria autorizzazione a procedere riservata al Ministro della Giustizia e non allo stesso Capo dello Stato).
L'offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato: sui chiaroscuri di una normativa e di una giurisprudenza da ricalibrare
VERONESI, Paolo
2015
Abstract
Il contributo prende in esame l'art. 278 c.p., distinguendone la specifica ratio rispetto ad altre norme di carattere penalistico finalizzate a punire i c.d. reati di opinione. Aderendo a un'interpretazione costituzionalmente conforme dell'articolo in oggetto, il saggio ne mette dunque in luce la compatibilità costituzionale, pur avanzando dubbi di legittimità relativamente a taluni profili procedurali (per essere più precisi, con riguardo all'ancora prevista e necessaria autorizzazione a procedere riservata al Ministro della Giustizia e non allo stesso Capo dello Stato).File in questo prodotto:
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