Nel settore dell’edilizia e dell’architettura le innovazioni sono sempre state poche e raramente di successo estensivo. Il processo costruttivo è qualcosa di fortemente tradizionale e di aderente a logiche tendenzialmente conservative indotte dalla filiera lunga delle costruzioni che iberna investimenti e interessi per un lasso di tempo troppo esteso: dall’attribuzione (o sarebbe meglio dire dal bisogno di attribuzione) del permesso urbanistico fino alla vendita e all’utilizzo del prodotto edilizio. I nuovi materiali aprono solo qualche porta, che permette di far attecchire per qualche tempo un grado di innovazione potenziale, ma incidono poco radicalmente sulla linea di interesse che formatta il lentissimo rigenerasi del corridoio tecnologico del processo edilizio.
Tradire per innovare
BALZANI, Marcello
2013
Abstract
Nel settore dell’edilizia e dell’architettura le innovazioni sono sempre state poche e raramente di successo estensivo. Il processo costruttivo è qualcosa di fortemente tradizionale e di aderente a logiche tendenzialmente conservative indotte dalla filiera lunga delle costruzioni che iberna investimenti e interessi per un lasso di tempo troppo esteso: dall’attribuzione (o sarebbe meglio dire dal bisogno di attribuzione) del permesso urbanistico fino alla vendita e all’utilizzo del prodotto edilizio. I nuovi materiali aprono solo qualche porta, che permette di far attecchire per qualche tempo un grado di innovazione potenziale, ma incidono poco radicalmente sulla linea di interesse che formatta il lentissimo rigenerasi del corridoio tecnologico del processo edilizio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.