SommARIo Numerose evidenze sperimentali hanno dimostrato che l’obesità, in particolare quella viscerale, è caratterizzata da uno stato di infiammazione cronica di basso grado. Di fronte ad un cronico eccesso di nutrienti il tessuto adiposo va incontro a modificazioni di tipo adattativo tese a soddisfare le esigenze metaboliche. Parallelamente all’ipertrofia degli adipociti si assiste ad una modificazione di tipo funzionale dell’adipocita caratterizzata da un alterato pattern di secrezione delle adipochine. L’organo adiposo in toto va incontro inoltre a modificazioni nella composizione cellulare, incluse alterazioni nel numero, fenotipo e localizzazione di cellule stromali e del sistema immunitario. Il tessuto adiposo dei soggetti obesi, ed in particolare dei soggetti obesi con disfunzione metabolica, è caratterizzato dalla presenza di un infiltrato infiammatorio con macrofagi attivati, linfociti T e adipociti disfunzionanti. Questa condizione si traduce in un aumento dell’espressione e della secrezione di adipochine ad azione pro infiammatoria in grado di determinare a livello sistemico uno stato di infiammazione di basso grado, di peggiorare la sensibilità insulinica e di contribuire allo sviluppo delle complicanze metaboliche e cardiovascolari associate all’obesità. L’insieme delle evidenze raccolte negli ultimi anni ha rivelato che l’alterazione del cross talk tra adipociti e cellule del sistema immunitario è fondamentale nel determinare l’infiammazione a livello del tessuto adiposo. La comprensione di questo complesso network cellulare potrà fornire nuovi target molecolari per il trattamento dell’obesità e delle sue complicanze.
Tessuto adiposo e infiammazione sistemica.
VIGNA, Giovanni Battista;PASSARO, Angelina
2012
Abstract
SommARIo Numerose evidenze sperimentali hanno dimostrato che l’obesità, in particolare quella viscerale, è caratterizzata da uno stato di infiammazione cronica di basso grado. Di fronte ad un cronico eccesso di nutrienti il tessuto adiposo va incontro a modificazioni di tipo adattativo tese a soddisfare le esigenze metaboliche. Parallelamente all’ipertrofia degli adipociti si assiste ad una modificazione di tipo funzionale dell’adipocita caratterizzata da un alterato pattern di secrezione delle adipochine. L’organo adiposo in toto va incontro inoltre a modificazioni nella composizione cellulare, incluse alterazioni nel numero, fenotipo e localizzazione di cellule stromali e del sistema immunitario. Il tessuto adiposo dei soggetti obesi, ed in particolare dei soggetti obesi con disfunzione metabolica, è caratterizzato dalla presenza di un infiltrato infiammatorio con macrofagi attivati, linfociti T e adipociti disfunzionanti. Questa condizione si traduce in un aumento dell’espressione e della secrezione di adipochine ad azione pro infiammatoria in grado di determinare a livello sistemico uno stato di infiammazione di basso grado, di peggiorare la sensibilità insulinica e di contribuire allo sviluppo delle complicanze metaboliche e cardiovascolari associate all’obesità. L’insieme delle evidenze raccolte negli ultimi anni ha rivelato che l’alterazione del cross talk tra adipociti e cellule del sistema immunitario è fondamentale nel determinare l’infiammazione a livello del tessuto adiposo. La comprensione di questo complesso network cellulare potrà fornire nuovi target molecolari per il trattamento dell’obesità e delle sue complicanze.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.