L'ordinamento riconosce alla vittima il diritto di interloquire sulla richiesta di archiviazione fintantoché sia in grado di proporre un progetto di investigazione che completi le indagini già svolte: l'opposizione dell'offeso, infatti, non è una mera rimostranza verso la richiesta del pubblico ministero, ma un'istanza volta a rendere effettiva un'esplorazione che non lo sia stata. Il giudice opera un controllo sulle indagini già svolte: l'azione penale è obbligatoria e ciò implica investigazioni complete. Il principio di completezza delle indagini è stato al centro di numerose pronunce, sia dei giudici interni - recentemente, ad esempio, con riguardo al tema del controllo del g.i.p. sulle indagini svolte ex art. 409, comma 4, c.p.p. e del relativo ruolo della vittima -, sia di quelli sovranazionali, con specifico riferimento ad alcune norme CEDU.
Sul contraddittorio dopo l'opposizione della vittima alla richiesta di archiviazione
TRAPELLA, Francesco
2011
Abstract
L'ordinamento riconosce alla vittima il diritto di interloquire sulla richiesta di archiviazione fintantoché sia in grado di proporre un progetto di investigazione che completi le indagini già svolte: l'opposizione dell'offeso, infatti, non è una mera rimostranza verso la richiesta del pubblico ministero, ma un'istanza volta a rendere effettiva un'esplorazione che non lo sia stata. Il giudice opera un controllo sulle indagini già svolte: l'azione penale è obbligatoria e ciò implica investigazioni complete. Il principio di completezza delle indagini è stato al centro di numerose pronunce, sia dei giudici interni - recentemente, ad esempio, con riguardo al tema del controllo del g.i.p. sulle indagini svolte ex art. 409, comma 4, c.p.p. e del relativo ruolo della vittima -, sia di quelli sovranazionali, con specifico riferimento ad alcune norme CEDU.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.