Trattamento ricostruttivo di un difetto parodontale infraosseo associato ad una anomalia radicolare con Single Flap Approach.

Obiettivi: Il Cemental Tear (CT) è una condizione clinica di raro riscontro caratterizzata dalla separazione di una porzione di cemento lungo la giunzione cemento-dentinale. La sua presenza può favorire una perdita di attacco rapida e progressiva con una conseguente compromissione della prognosi dell’elemento dentario. L’obiettivo del presente lavoro è descrivere il trattamento di un difetto parodontale infraosseo associato a CT con una tecnica chirurgica minimamente invasiva (Single Flap Approach, SFA) utilizzata in combinazione a dispositivi ricostruttivi. Materiali & Metodi: Una perdita severa e localizzata di attacco parodontale, associata a sanguinamento e suppurazione al sondaggio, è stata identificata in corrispondenza dell’elemento 1.1. L’indagine radiografica ha consentito di individuare la presenza di un CT mesialmente alla superficie radicolare. L’accesso al difetto è stato ottenuto mediante il sollevamento di un unico lembo di accesso mucoperiosteo eseguito solamente sul versante vestibolare in accordo ai principi del SFA. Il CT è stato individuato e rimosso. Il difetto intraosseo è stato, poi, deterso e trattato con osso bovino deproteinizzato in combinazione ad una membrana riassorbile. Risultati: La rivalutazione clinica, effettuata a distanza di 6 mesi dalla chirurgia, ha messo in evidenza un guadagno di attacco clinico di 10 mm e 7 mm e una riduzione della profondità di sondaggio di 12 mm e 8 mm in corrispondenza degli aspetti mesio-vestibolare e vestibolare, rispettivamente, di 1.1. La consensuale indagine radiografica ha confermato l’assenza del CT e ha messo in evidenza il completo riempimento della componente infraossea del difetto. Conclusioni: Il SFA utilizzato in combinazione ad un biomateriale a base di idrossiapatite e ad una membrana riassorbibile può costituire una strategia chirurgica appropriata per il trattamento di un difetto infraosseo associato a CT.