Ripercorrere fisicamente i luoghi del terremoto, spazi che sono nella memoria condivisa legati alle descrizioni non retoriche di Celati, condiziona in maniera sensibile la percezione dell’evento sismico, non più sofisticata dal filtro delle televisioni e dei giornali. La parabola d’attenzione mediatica oggi è arrivata a conclusione, il tema della ricostruzione, del recupero del tessuto produttivo e delle dinamiche sociali sono fuori dai sistemi di divulgazione di massa. Come già accaduto dopo L’Aquila la diminuzione dello sciame sismico ha indotto un progressivo superamento della necessità di cronaca. Augé definisce Supermodernità come “l’effetto combinatorio di una accelerazione della storia, di un restringimento dello spazio e di una individualizzazione dei destini” , così questo evento diventa il vero esempio di emergenza supermoderna, non più capace di indurre una necessità di narrazione ma una riduzione alla sola cronaca.
Emergena Lo-Fi
AVOSANI, Giovanni
2013
Abstract
Ripercorrere fisicamente i luoghi del terremoto, spazi che sono nella memoria condivisa legati alle descrizioni non retoriche di Celati, condiziona in maniera sensibile la percezione dell’evento sismico, non più sofisticata dal filtro delle televisioni e dei giornali. La parabola d’attenzione mediatica oggi è arrivata a conclusione, il tema della ricostruzione, del recupero del tessuto produttivo e delle dinamiche sociali sono fuori dai sistemi di divulgazione di massa. Come già accaduto dopo L’Aquila la diminuzione dello sciame sismico ha indotto un progressivo superamento della necessità di cronaca. Augé definisce Supermodernità come “l’effetto combinatorio di una accelerazione della storia, di un restringimento dello spazio e di una individualizzazione dei destini” , così questo evento diventa il vero esempio di emergenza supermoderna, non più capace di indurre una necessità di narrazione ma una riduzione alla sola cronaca.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.