A partire dalla prima guerra del Golfo all'inizio degli anni '90, l'Occidente ha intrapreso un notevole numero di guerre quasi tutte giustificate con ragioni umanitarie o ufficialmente motivate da alti ideali politici. Tali giustificazioni non si sono limitate a circolare a livello della propaganda politica, ma sono state propugnate anche da influenti intellettuali. Si è cioè prodotta una cultura della guerra umanitaria che poggia su argomentazioni complesse e articolate. L'articolo intende discutere in chiave critica alcune degli argomenti più utilizzati per legittimare la guerra umanitaria sul piano politico e morale, mostrandone le fallacie e le incoerenze.

Le bombe umanitarie

CASTELLI, Alberto
2013

Abstract

A partire dalla prima guerra del Golfo all'inizio degli anni '90, l'Occidente ha intrapreso un notevole numero di guerre quasi tutte giustificate con ragioni umanitarie o ufficialmente motivate da alti ideali politici. Tali giustificazioni non si sono limitate a circolare a livello della propaganda politica, ma sono state propugnate anche da influenti intellettuali. Si è cioè prodotta una cultura della guerra umanitaria che poggia su argomentazioni complesse e articolate. L'articolo intende discutere in chiave critica alcune degli argomenti più utilizzati per legittimare la guerra umanitaria sul piano politico e morale, mostrandone le fallacie e le incoerenze.
2013
Castelli, Alberto
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1794900
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact