L’analisi palinologica effettuata sul campione di torba prelevato dal sondaggio geologico presso Ponte Moro (Cerea - Verona) ha permesso di mettere in luce interessanti aspetti relativi non solo alla flora e alla vegetazione circostante il sito ma anche di valutare l’impatto dell’uomo sull’ambiente e sul territorio veronese. L’area indagata risulta abbastanza aperta con campi coltivati a cereali e piante da frutto alternate a zone a prato/pascolo con presenza di aree boschive molto prossime al sito. Il manto forestale è costituito da Latifoglie Decidue; l’esistenza di aree umide abbastanza estese è documentata da una discreta presenza di igrofite arboree; i segni dell’attività dell’uomo sono documentati sia da piante Coltivate/coltivabili che da piante che accompagnano le colture e gli insediamenti umani quali infestanti, ruderali/nitrofile, indicatori di calpestio, ecc. comunemente detti Indicatori Antropici Spontanei. Particolarmente significativo è il rinvenimento di cereali, documentati da numerosi reperti pollinici appartenenti al gruppo dell’orzo/Hordeum gruppo e dell’avena-frumento/Avena-Triticum gruppo. Fra le specie arboree sono presenti Vite/Vitis vinifera, Pruno/Prunus e Castagno/Castanea sativa. Da segnalare anche un’abbondante presenza di Graminacee/Gramineae spontanee che suggeriscono l’esistenza di aree più o meno estese destinate probabilmente a prato/pascolo o lasciate incolte.
Analisi palinologiche condotte su un campione di torba dal sito di Ponte Moro – Cerea (Verona, Nord Italia)
MARCHESINI, Marco;MARVELLI, SILVIA
2005
Abstract
L’analisi palinologica effettuata sul campione di torba prelevato dal sondaggio geologico presso Ponte Moro (Cerea - Verona) ha permesso di mettere in luce interessanti aspetti relativi non solo alla flora e alla vegetazione circostante il sito ma anche di valutare l’impatto dell’uomo sull’ambiente e sul territorio veronese. L’area indagata risulta abbastanza aperta con campi coltivati a cereali e piante da frutto alternate a zone a prato/pascolo con presenza di aree boschive molto prossime al sito. Il manto forestale è costituito da Latifoglie Decidue; l’esistenza di aree umide abbastanza estese è documentata da una discreta presenza di igrofite arboree; i segni dell’attività dell’uomo sono documentati sia da piante Coltivate/coltivabili che da piante che accompagnano le colture e gli insediamenti umani quali infestanti, ruderali/nitrofile, indicatori di calpestio, ecc. comunemente detti Indicatori Antropici Spontanei. Particolarmente significativo è il rinvenimento di cereali, documentati da numerosi reperti pollinici appartenenti al gruppo dell’orzo/Hordeum gruppo e dell’avena-frumento/Avena-Triticum gruppo. Fra le specie arboree sono presenti Vite/Vitis vinifera, Pruno/Prunus e Castagno/Castanea sativa. Da segnalare anche un’abbondante presenza di Graminacee/Gramineae spontanee che suggeriscono l’esistenza di aree più o meno estese destinate probabilmente a prato/pascolo o lasciate incolte.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.