La contrapposizione tra Piano e Progetto ha contraddistinto il dibattito sulla città nel corso dell’ultimo decennio. Se il primo ha dato espressione all’utopia nella sua dimensione collettiva, attraverso una improbabile cristallizzazione delle dinamiche territoriali, difficilmente prevedibili, la seconda ha costituito la sua interpretazione individuale, per lo più insensibile alla ricerca di valori condivisibili.
La decostruzione dell’utopia collettiva
MARZOT, Nicola
2001
Abstract
La contrapposizione tra Piano e Progetto ha contraddistinto il dibattito sulla città nel corso dell’ultimo decennio. Se il primo ha dato espressione all’utopia nella sua dimensione collettiva, attraverso una improbabile cristallizzazione delle dinamiche territoriali, difficilmente prevedibili, la seconda ha costituito la sua interpretazione individuale, per lo più insensibile alla ricerca di valori condivisibili.File in questo prodotto:
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