L’immissione più o meno accidentale e l’acclimatazione di specie ittiche alloctone nella rete di canali di bonifica della provincia di Ferrara è, da alcuni anni, un fenomeno inarrestabile (Melotti & Resta, 1987; Rossi et al., 1992; Gandolfi, 1993; De Curtis & Rossi, 1999). Molteplici fattori sono alla base della continua comparsa di specie non indigene: esse concorrono ad acuire le problematiche di sopravvivenza dell’ittiofauna autoctona, per la cui gestione risulta importante disporre di informazioni in tempo reale. Nell’ambito del monitoraggio della rete di canali di bonifica della provincia di Ferrara, nel 2003 sono state segnalate due nuove specie alloctone: l’aspio e la blicca.
Nuovi ospiti nei canali di bonifica della provincia di Ferrara
CASTALDELLI, Giuseppe;ROSSI, Remigio
2004
Abstract
L’immissione più o meno accidentale e l’acclimatazione di specie ittiche alloctone nella rete di canali di bonifica della provincia di Ferrara è, da alcuni anni, un fenomeno inarrestabile (Melotti & Resta, 1987; Rossi et al., 1992; Gandolfi, 1993; De Curtis & Rossi, 1999). Molteplici fattori sono alla base della continua comparsa di specie non indigene: esse concorrono ad acuire le problematiche di sopravvivenza dell’ittiofauna autoctona, per la cui gestione risulta importante disporre di informazioni in tempo reale. Nell’ambito del monitoraggio della rete di canali di bonifica della provincia di Ferrara, nel 2003 sono state segnalate due nuove specie alloctone: l’aspio e la blicca.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.