Si tratta della Biografia ufficiale con regesto sintetico delle opere del progettista austriaco Hermann Kaufmann scritta da Theo Zaffagnini in occasione della visita alle attività scientifiche del ventennale della Facoltà di Architettura di Ferrara XfafX Festival To Design Today. Hermann Kaufmann Sapiente interprete della poetica del legno in architettura, Hermann Kaufmann (1955), architetto austriaco, si fa conoscere in tutto il mondo grazie ad architetture sostenibili, essenziali e ad alta efficienza energetica. Sperimentatore curioso, fa sistematicamente emergere dalle sue opere due fondamenti mai elusi: purezza volumetrica e utilizzo della minima complessità necessaria al fine.
Appassionatosi all’architettura grazie a Leopold Kaufmann - zio e uno dei maggiori e più illuminati imprenditori del legno del Vorarlberg - studia prima alla Technishen Universität di Innsbruck poi alla Technishen Universität di Vienna. Qui l’incontro con il Prof. Ernst Hiesmayr, uno dei migliori interpreti del modernismo post-bellico austriaco, ne perfeziona metodologicamente l’approccio progettuale. Nel 1983 la scelta di associarsi con l’ing. Christian Lenz e di aprire con lui uno studio. Oggi, a distanza di quasi un trentennio, l’Architekturbüro a Schwarzach è ancora il centro dell’universo Kaufmann; il Vorarlberg prima, l’Europa poi, gli scenari d’azione.
Già Visiting Professor alla T.U. di Graz e all’University of Ljubljana (SLO) , dal 2002 è docente di Costruzioni in legno e oggi vice-Preside, alla Technishen Universität München (GER). La sua ricca produzione architettonica spazia dall’edilizia residenziale monofamiliare al social housing, dall’edilizia scolastica e per la collettività a quella industriale. Tra le opere citiamo: l’industria Kaufmann Holz-AG a Reuthe (1992), Il complesso residenziale Wohnanlage Ölzbündt a Dornbirn (1997), il ponte ciclabile Fahrradbrücke a Gaißau (1999), l’Architekturbüro a Schwarzach (1999) con Christian Lenz, Casa Fuchs a Bregenz (2001), il complesso residenziale Mühlweg a Vienna (2006) con Johannes Kaufmann Architects, Il Gemeindezentrum di Ludesh (2005), il rifugio Olpererhütte (2007) e la nuova sede dell’industria Sohm (2009).
Vincitore di moltissimi concorsi e premi, nazionali ed internazionali, segnaliamo lo Spirit of Nature Wood Architecture Award (Helsinki, 2010), Staatpreis Architecture_Industrie und Gewerbe (2010), Global Award for Sustainable Architecture (2007), oltre ai numerosi Best Architects Award e Holzbaupreis Voralberg.

Hermann Kaufmann: Biografia e regesto sintetico delle opere

ZAFFAGNINI, Theo
2011

Abstract

Si tratta della Biografia ufficiale con regesto sintetico delle opere del progettista austriaco Hermann Kaufmann scritta da Theo Zaffagnini in occasione della visita alle attività scientifiche del ventennale della Facoltà di Architettura di Ferrara XfafX Festival To Design Today. Hermann Kaufmann Sapiente interprete della poetica del legno in architettura, Hermann Kaufmann (1955), architetto austriaco, si fa conoscere in tutto il mondo grazie ad architetture sostenibili, essenziali e ad alta efficienza energetica. Sperimentatore curioso, fa sistematicamente emergere dalle sue opere due fondamenti mai elusi: purezza volumetrica e utilizzo della minima complessità necessaria al fine.
Appassionatosi all’architettura grazie a Leopold Kaufmann - zio e uno dei maggiori e più illuminati imprenditori del legno del Vorarlberg - studia prima alla Technishen Universität di Innsbruck poi alla Technishen Universität di Vienna. Qui l’incontro con il Prof. Ernst Hiesmayr, uno dei migliori interpreti del modernismo post-bellico austriaco, ne perfeziona metodologicamente l’approccio progettuale. Nel 1983 la scelta di associarsi con l’ing. Christian Lenz e di aprire con lui uno studio. Oggi, a distanza di quasi un trentennio, l’Architekturbüro a Schwarzach è ancora il centro dell’universo Kaufmann; il Vorarlberg prima, l’Europa poi, gli scenari d’azione.
Già Visiting Professor alla T.U. di Graz e all’University of Ljubljana (SLO) , dal 2002 è docente di Costruzioni in legno e oggi vice-Preside, alla Technishen Universität München (GER). La sua ricca produzione architettonica spazia dall’edilizia residenziale monofamiliare al social housing, dall’edilizia scolastica e per la collettività a quella industriale. Tra le opere citiamo: l’industria Kaufmann Holz-AG a Reuthe (1992), Il complesso residenziale Wohnanlage Ölzbündt a Dornbirn (1997), il ponte ciclabile Fahrradbrücke a Gaißau (1999), l’Architekturbüro a Schwarzach (1999) con Christian Lenz, Casa Fuchs a Bregenz (2001), il complesso residenziale Mühlweg a Vienna (2006) con Johannes Kaufmann Architects, Il Gemeindezentrum di Ludesh (2005), il rifugio Olpererhütte (2007) e la nuova sede dell’industria Sohm (2009).
Vincitore di moltissimi concorsi e premi, nazionali ed internazionali, segnaliamo lo Spirit of Nature Wood Architecture Award (Helsinki, 2010), Staatpreis Architecture_Industrie und Gewerbe (2010), Global Award for Sustainable Architecture (2007), oltre ai numerosi Best Architects Award e Holzbaupreis Voralberg.
2011
Zaffagnini, Theo
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