Il contributo inquadra dal punto di vista storico, urbanistico e culturale le più antiche fasi insediative di Ariminum, colonia latina del 268 a.C., prima tra quelle dedotte dai Romani a nord dell'Appennino. In particolare vengono richiamati i più recenti apporti dell'archeologia stratigrafica, che hanno rivelato l'esistenza di uno stanziamento latino precoloniale, posteriore a quello di matrice umbra sorto sotto la dominazione senone; inoltre vengono evidenziate alcune manifestazioni cultuali di tradizione italico-romana attestate per i primi anni di vita della città, con specifico riferimento a riti di fondazione con sacrificio di cani, deposizioni di monete e di pocola deorum, dando adeguato risalto alla recente scoperta, inedita, di un deposito associato alla costruzione di una domus di età coloniale.
Coloni e riti di fondazione: pocola deorum, cani e monete nella prima Rimini
ORTALLI, Iacopo
2010
Abstract
Il contributo inquadra dal punto di vista storico, urbanistico e culturale le più antiche fasi insediative di Ariminum, colonia latina del 268 a.C., prima tra quelle dedotte dai Romani a nord dell'Appennino. In particolare vengono richiamati i più recenti apporti dell'archeologia stratigrafica, che hanno rivelato l'esistenza di uno stanziamento latino precoloniale, posteriore a quello di matrice umbra sorto sotto la dominazione senone; inoltre vengono evidenziate alcune manifestazioni cultuali di tradizione italico-romana attestate per i primi anni di vita della città, con specifico riferimento a riti di fondazione con sacrificio di cani, deposizioni di monete e di pocola deorum, dando adeguato risalto alla recente scoperta, inedita, di un deposito associato alla costruzione di una domus di età coloniale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.