L'articolo analizza la proposta di Direttiva circa la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento chimico delle acque superficiali. Essa rappresenta un provvedimento di armonizzazione dei SQA piuttosto promettente per la politica ambientale europea, in termini sia di semplificazione, sia di efficacia. Si analizza la difficoltà di mantenere tali promesse nella fase operativa. Sebbene la Commissione Euroepea ritenga che il corpus normativo comunitario sia in grado di realizzare gli obiettivi della Direttiva Quadro, il fatto che in molti Stati membri una quota rilevante di queste indicazioni non sia ancora stata attuata impedisce di prevedere se e quando gli obiettivi ambientali fissati saranno effettivamente conseguiti. Questa è sostanzialmente la situazione italiana. Il paper conclude che l’armonizzazione europea rappresenterà un elemento di forza solo se gli Stati membri saranno efficaci – e adeguatamente sostenuti - nel far funzionare gli strumenti operativi di controllo, combinando la politica ambientale con le politiche agricole e di sviluppo rurale.
La proposta di direttiva per la difesa delle acque superficiali: aspetti economici e prospettive applicative in agricoltura
ZANNI, Giacomo
2007
Abstract
L'articolo analizza la proposta di Direttiva circa la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento chimico delle acque superficiali. Essa rappresenta un provvedimento di armonizzazione dei SQA piuttosto promettente per la politica ambientale europea, in termini sia di semplificazione, sia di efficacia. Si analizza la difficoltà di mantenere tali promesse nella fase operativa. Sebbene la Commissione Euroepea ritenga che il corpus normativo comunitario sia in grado di realizzare gli obiettivi della Direttiva Quadro, il fatto che in molti Stati membri una quota rilevante di queste indicazioni non sia ancora stata attuata impedisce di prevedere se e quando gli obiettivi ambientali fissati saranno effettivamente conseguiti. Questa è sostanzialmente la situazione italiana. Il paper conclude che l’armonizzazione europea rappresenterà un elemento di forza solo se gli Stati membri saranno efficaci – e adeguatamente sostenuti - nel far funzionare gli strumenti operativi di controllo, combinando la politica ambientale con le politiche agricole e di sviluppo rurale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
