La settecentesca farmacia Bragliani-Navarra è custodita in uno dei refettori del chiostro S.Maria delle Grazie, sede del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Ferrara. Risale al 1738 la concessione da parte dello Stato Pontificio di aprire un esercizio farmaceutico al n°1692 della Piazza della Pace, ora Corso Martiri della Libertà. Nel 1864 Filippo Navarra acquista con rogito del notaio Ferraguti l’immobile e la farmacia e ne affida la ristrutturazione all’ing. Conte Carlo Laderchi. Nel 1910 la farmacia passa ai Bragliani, il nipote Alessandro la cederà nel 1976 a Caretti, donandone gli arredi alla Facoltà di Farmacia. Nel 2010 si è provveduto al completamento del corredo. Una attenta ricerca tra i reperti della Delizia Estense di Belriguardo di Voghiera, della Collezione Pasetti presente a Ferrara nel Museo Schifanoia e tra i pezzi usciti da collezioni private in occasioni di mostre dedicate alla ceramica graffita ha portato all'individuazione di quattro albarelli (XV-XVII sec.) di fattura ferrarese.
La ceramica graffita Un tocco tutto ferrarese alla settecentesca farmacia Bragliani-Navarra
VICENTINI, Chiara Beatrice;MANFREDINI, Stefano;FORLANI, Giorgio
2010
Abstract
La settecentesca farmacia Bragliani-Navarra è custodita in uno dei refettori del chiostro S.Maria delle Grazie, sede del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Ferrara. Risale al 1738 la concessione da parte dello Stato Pontificio di aprire un esercizio farmaceutico al n°1692 della Piazza della Pace, ora Corso Martiri della Libertà. Nel 1864 Filippo Navarra acquista con rogito del notaio Ferraguti l’immobile e la farmacia e ne affida la ristrutturazione all’ing. Conte Carlo Laderchi. Nel 1910 la farmacia passa ai Bragliani, il nipote Alessandro la cederà nel 1976 a Caretti, donandone gli arredi alla Facoltà di Farmacia. Nel 2010 si è provveduto al completamento del corredo. Una attenta ricerca tra i reperti della Delizia Estense di Belriguardo di Voghiera, della Collezione Pasetti presente a Ferrara nel Museo Schifanoia e tra i pezzi usciti da collezioni private in occasioni di mostre dedicate alla ceramica graffita ha portato all'individuazione di quattro albarelli (XV-XVII sec.) di fattura ferrarese.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.