In America lo sport fa parte attiva della vita quotidiana. Al centro dei campus vi sono sempre la Biblioteca e lo Stadio. “Mens sana in corpore sano” dicevano i Romani. Oggi questo principio è applicato in tutte le università americane e non sorprende, allora, che la decisione sulla costruzione di un nuovo stadio diventi uno degli argomento principali del dibattito politico. Qualche stadio si costruisce ancora in maniera sub-urbana come nel Texas dei ranch e dei cowboys, ma la stragrande maggioranza segue i concetti del New Urbanism (www.cnu.org). Lo stadio integrato all'interno del tessuto urbano, raggiungibile a piedi o attraverso un sistema di trasporto pubblico. Anzi, il nuovo stadio viene concepito con un ridotto numero di parcheggi proprio per stimolare una fruizione ecologicamente orientata. Lo stadio all'interno della città significa che gli abitanti possono raggiungerlo facilmente a piedi, con la metropolitana, il tram o l'autobus. Lo stadio all'interno della città significa anche maggiore redditività per l'intervento. Maggiori introiti per l'amministrazione comunale e un investimento più redditizio per il privato che può realizzare negozi, appartamenti, uffici come parte di un intervento urbano. Inoltre, aspetto non secondario, il nuovo stadio urbano permette anche di avere un più alto livello di sicurezza. Lo stadio fa parte dell'ambiente urbano e beneficia del fenomeno “people watching people”. E' la presenza della gente che garantisce la sicurezza a differenza di tutte le strutture isolate che necessitano di continue azioni di pattugliamento. I cittadini possono uscire dalle loro case, attraversare la strada e entrare nello stadio. Oppure andare a fare shopping in uno dei tanti negozi che circondano lo stadio. Cenare nei suoi ristoranti dopo la partita come si cena dopo essere stati a teatro o al cinema. E il quartiere, nello stesso tempo, rinasce. E, d'altra parte, perché mai un'amministrazione pubblica dovrebbe rinunciare ad avere un importante struttura pubblica come uno stadio? Anche per gli stadi italiani si offre, grazie alla recente normativa, una nuova stagione di stadi urbani integrati che può fortemente contribuire alla rinascita delle periferie delle città italiane. E' un'occasione storica per le nostre città. Si possono ristrutturare vecchi stadi centrali e trasformarli in cuore pulsante di un quartiere come è successo a Boston con Fenway Park o a Baltimore con il Camden Yard, oppure costruire un nuovo stadio come centro del quartiere. In entrambi i casi è importante imparare dall'esperienza americana e non dimenticarsi che i più affascinanti stadi europei, il Santiago Bernabeu di Madrid, il Chelsea di Londra o il Reds di Liverpool, sono al centro della città e costituiscono un riferimento obbligato per la vita della città.
LA NUOVA GENERAZIONE DI ECO-STADI URBANI: UN’OCCASIONE PER RIGENERARE LE NOSTRE CITTÀ
TAGLIAVENTI, Gabriele;BUCCI, Alessandro
2010
Abstract
In America lo sport fa parte attiva della vita quotidiana. Al centro dei campus vi sono sempre la Biblioteca e lo Stadio. “Mens sana in corpore sano” dicevano i Romani. Oggi questo principio è applicato in tutte le università americane e non sorprende, allora, che la decisione sulla costruzione di un nuovo stadio diventi uno degli argomento principali del dibattito politico. Qualche stadio si costruisce ancora in maniera sub-urbana come nel Texas dei ranch e dei cowboys, ma la stragrande maggioranza segue i concetti del New Urbanism (www.cnu.org). Lo stadio integrato all'interno del tessuto urbano, raggiungibile a piedi o attraverso un sistema di trasporto pubblico. Anzi, il nuovo stadio viene concepito con un ridotto numero di parcheggi proprio per stimolare una fruizione ecologicamente orientata. Lo stadio all'interno della città significa che gli abitanti possono raggiungerlo facilmente a piedi, con la metropolitana, il tram o l'autobus. Lo stadio all'interno della città significa anche maggiore redditività per l'intervento. Maggiori introiti per l'amministrazione comunale e un investimento più redditizio per il privato che può realizzare negozi, appartamenti, uffici come parte di un intervento urbano. Inoltre, aspetto non secondario, il nuovo stadio urbano permette anche di avere un più alto livello di sicurezza. Lo stadio fa parte dell'ambiente urbano e beneficia del fenomeno “people watching people”. E' la presenza della gente che garantisce la sicurezza a differenza di tutte le strutture isolate che necessitano di continue azioni di pattugliamento. I cittadini possono uscire dalle loro case, attraversare la strada e entrare nello stadio. Oppure andare a fare shopping in uno dei tanti negozi che circondano lo stadio. Cenare nei suoi ristoranti dopo la partita come si cena dopo essere stati a teatro o al cinema. E il quartiere, nello stesso tempo, rinasce. E, d'altra parte, perché mai un'amministrazione pubblica dovrebbe rinunciare ad avere un importante struttura pubblica come uno stadio? Anche per gli stadi italiani si offre, grazie alla recente normativa, una nuova stagione di stadi urbani integrati che può fortemente contribuire alla rinascita delle periferie delle città italiane. E' un'occasione storica per le nostre città. Si possono ristrutturare vecchi stadi centrali e trasformarli in cuore pulsante di un quartiere come è successo a Boston con Fenway Park o a Baltimore con il Camden Yard, oppure costruire un nuovo stadio come centro del quartiere. In entrambi i casi è importante imparare dall'esperienza americana e non dimenticarsi che i più affascinanti stadi europei, il Santiago Bernabeu di Madrid, il Chelsea di Londra o il Reds di Liverpool, sono al centro della città e costituiscono un riferimento obbligato per la vita della città.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.