NON COMMETTE IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, LA MADRE DIVORZIATA CHE, AL FINE DI IMPEDIRE AI SUOI DUE FIGLI DI FREQUENTARE IL PADRE AL DI FUORI DELLE PREVISIONI TEMPORALI FISSATE DAL GIUDICE CIVILE, LI SOTTOPONGA A VESSAZIONI FISICHE E MORALI, SENZA, TUTTAVIA, IL REQUISITO DELL'ABITUALITA', COMPONENTE MATERIALE DELLA SUDDETTA FATTISPECIE INCRIMINATRICE.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

CASELLATO, Marco
2010

Abstract

NON COMMETTE IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, LA MADRE DIVORZIATA CHE, AL FINE DI IMPEDIRE AI SUOI DUE FIGLI DI FREQUENTARE IL PADRE AL DI FUORI DELLE PREVISIONI TEMPORALI FISSATE DAL GIUDICE CIVILE, LI SOTTOPONGA A VESSAZIONI FISICHE E MORALI, SENZA, TUTTAVIA, IL REQUISITO DELL'ABITUALITA', COMPONENTE MATERIALE DELLA SUDDETTA FATTISPECIE INCRIMINATRICE.
2010
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA; MANCANZA DELL'ABITUALITA' DEI PRESUNTI FATTI DI MALTRATTAMENTO; INSUSSISTENZA DEL REATO
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1395197
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact