Lo studio indaga il processo di valutazione delle condizioni di verità e di asseribilità di condizionali fattuali e controfattuali. Secondo la teoria dei modelli mentali (Johnson-Laird & Byrne, 1991; Johnson-Laird & Byrne, 2002), la rappresentazione mentale iniziale dei condizionali controfattuali, del tipo: ‘Se ci fosse stato un Asso, allora ci sarebbe stato un Re’, differisce dalla rappresentazione iniziale di un condizionale fattuale, del tipo: ‘Se c’è un Asso, allora c’è un Re’, in quanto contiene due modelli mentali espliciti, di cui uno riferito all’ipotesi (Asso, Re), ed uno riferito alla realtà (non-Asso, non-Re). I risultati dimostrano che i due tipi di condizionale non hanno diverse condizioni di verità, ma hanno diverse condizioni di asseribilità.
Differenza tra verit� e asseribilit� di condizionali fattuali e controfattuali.
TASSO, Alessandra;
2007
Abstract
Lo studio indaga il processo di valutazione delle condizioni di verità e di asseribilità di condizionali fattuali e controfattuali. Secondo la teoria dei modelli mentali (Johnson-Laird & Byrne, 1991; Johnson-Laird & Byrne, 2002), la rappresentazione mentale iniziale dei condizionali controfattuali, del tipo: ‘Se ci fosse stato un Asso, allora ci sarebbe stato un Re’, differisce dalla rappresentazione iniziale di un condizionale fattuale, del tipo: ‘Se c’è un Asso, allora c’è un Re’, in quanto contiene due modelli mentali espliciti, di cui uno riferito all’ipotesi (Asso, Re), ed uno riferito alla realtà (non-Asso, non-Re). I risultati dimostrano che i due tipi di condizionale non hanno diverse condizioni di verità, ma hanno diverse condizioni di asseribilità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.