SOMMARIO: 1. Un calendario civile sempre più affollato. – 2. Come e perché occuparsi della legislazione sulla memoria. – 3. Le trappole della memoria. – 4. La legge n. 211 del 2000 in memoria della Shoah. – 5. L’iter parlamentare della legge: quando la procedura rivela la sostanza normativa. – 6. La data (non obbligata) del Giorno della memoria. – 7. Il titolo (reticente) della legge. – 8. La (contraddittoria) funzione pedagogica e di profilassi collettiva del Giorno della memoria. – 9. Conclusioni (interlocutorie): cortocircuiti ed eterogenesi dei fini legislativi. – 10. Un diverso approccio alla memoria della Shoah: la legge n. 9 del 2003.
Quando (e perchè) la memoria si fa legge
PUGIOTTO, Andrea
2009
Abstract
SOMMARIO: 1. Un calendario civile sempre più affollato. – 2. Come e perché occuparsi della legislazione sulla memoria. – 3. Le trappole della memoria. – 4. La legge n. 211 del 2000 in memoria della Shoah. – 5. L’iter parlamentare della legge: quando la procedura rivela la sostanza normativa. – 6. La data (non obbligata) del Giorno della memoria. – 7. Il titolo (reticente) della legge. – 8. La (contraddittoria) funzione pedagogica e di profilassi collettiva del Giorno della memoria. – 9. Conclusioni (interlocutorie): cortocircuiti ed eterogenesi dei fini legislativi. – 10. Un diverso approccio alla memoria della Shoah: la legge n. 9 del 2003.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.