L’indagine studia il rapporto fra ricerca di eccitazione nelle attività di loisir e consumo di sostanze psico-attive indagando l’orientamento che giovani studenti hanno nei confronti di attività del tempo libero eccitanti e di condotte a rischio e gli elementi sui quali si organizzano le loro rappresentazioni del “giorno” e della “notte”. A tale scopo è stato sottoposto un questionario a 5 gruppi di soggetti (181 ragazzi e 207 ragazze di età compresa fra i 14 ed i 28 anni): non consumatori, consumatori poco frequenti e molto frequenti di droghe “lecite”, consumatori di droghe “leggere” e “pesanti”. I risultati, discussi in rapporto al concetto di “Sé diffuso” [Breckler e Greenwald, 1986] ed alla “Teoria del Comportamento Problematico” [Jessor e Jessor,1977], mostrano che tutti gli aspetti oggetto d’indagine si diversificano notevolmente non solo in rapporto alle abitudini di consumo dei soggetti, ma anche in rapporto all’appartenenza di genere e ad altre variabili indipendenti prese in esame. I consumatori di droghe “leggere” e “pesanti”, pur dimostrando un’elevata consapevolezza dei rischi connessi a condotte disfunzionali, appaiono tuttavia i più attratti da “attività relative alla fruizione della notte “ e da quelle “trasgressive pericolose”, e presentano inoltre una concezione scarsamente differenziata del “giorno” e della “notte” organizzata principalmente in rapporto ad attività connesse al consumo di sostanze e al divertimento.
Giovani e tempo del "loisir". Ricerca di eccitazione, percezione del rischio e rappresentazioni del "giorno" e della "notte".
RAVENNA, Marcella;
2000
Abstract
L’indagine studia il rapporto fra ricerca di eccitazione nelle attività di loisir e consumo di sostanze psico-attive indagando l’orientamento che giovani studenti hanno nei confronti di attività del tempo libero eccitanti e di condotte a rischio e gli elementi sui quali si organizzano le loro rappresentazioni del “giorno” e della “notte”. A tale scopo è stato sottoposto un questionario a 5 gruppi di soggetti (181 ragazzi e 207 ragazze di età compresa fra i 14 ed i 28 anni): non consumatori, consumatori poco frequenti e molto frequenti di droghe “lecite”, consumatori di droghe “leggere” e “pesanti”. I risultati, discussi in rapporto al concetto di “Sé diffuso” [Breckler e Greenwald, 1986] ed alla “Teoria del Comportamento Problematico” [Jessor e Jessor,1977], mostrano che tutti gli aspetti oggetto d’indagine si diversificano notevolmente non solo in rapporto alle abitudini di consumo dei soggetti, ma anche in rapporto all’appartenenza di genere e ad altre variabili indipendenti prese in esame. I consumatori di droghe “leggere” e “pesanti”, pur dimostrando un’elevata consapevolezza dei rischi connessi a condotte disfunzionali, appaiono tuttavia i più attratti da “attività relative alla fruizione della notte “ e da quelle “trasgressive pericolose”, e presentano inoltre una concezione scarsamente differenziata del “giorno” e della “notte” organizzata principalmente in rapporto ad attività connesse al consumo di sostanze e al divertimento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
