Il contributo mette in relazione l’effetto sospensivo che si realizza all’interno delle procedure incidentali con il principio costituzionale della “ragionevole durata” del processo, evidenziando in particolare la dubbia compatibilità del vaglio preliminare sui motivi dell’istanza di rimessione con l’art. 111 comma 2, seconda parte, Cost. Viene quindi dato risalto alle autonome potenzialità ricavabili dal riferimento costituzionale alla garanzia della “ragionevole durata”, rispetto al canone della efficienza processuale, sino ad individuare le plausibili conseguenze di tale differenza sulle scelte normative riguardanti i meccanismi di sospensione processuale ope iudicis.
Effetto sospensivo delle procedure incidentali e «ragionevole durata» del processo penale
NEGRI, Daniele
2003
Abstract
Il contributo mette in relazione l’effetto sospensivo che si realizza all’interno delle procedure incidentali con il principio costituzionale della “ragionevole durata” del processo, evidenziando in particolare la dubbia compatibilità del vaglio preliminare sui motivi dell’istanza di rimessione con l’art. 111 comma 2, seconda parte, Cost. Viene quindi dato risalto alle autonome potenzialità ricavabili dal riferimento costituzionale alla garanzia della “ragionevole durata”, rispetto al canone della efficienza processuale, sino ad individuare le plausibili conseguenze di tale differenza sulle scelte normative riguardanti i meccanismi di sospensione processuale ope iudicis.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.