Lo scopo del presente lavoro è innanzi tutto quello di illustrare, almeno sommariamente, alcuni aspetti della relazione che – secondo la teoria economica – esiste fra la competitività e il territorio, anche perché gli orientamenti da tempo prevalenti in sede comunitaria sembrano fare riferimento proprio a tale impostazione teorica. In secondo luogo, si provvede a riepilogare le varie indicazioni di politica economica che sono state formulate dalla Comunità europea negli ultimi anni e che sono rivolte ai vari livelli di governo operanti in ciascuno degli Stati membri dell’Unione. Inoltre, viene fatto anche un fugace cenno ai programmi recentemente varati dal governo italiano, più o meno in connessione con tali indicazioni comunitarie. Più specificamente, nello studio si tratta principalmente dei seguenti argomenti: a) i più pertinenti assunti di teoria economica con l’illustrazione di varie accezioni del concetto di competitività; b) i fattori che, secondo i risultati emergenti da indagini fatte condurre dalla Commissione europea, starebbero alla base della competitività di un territorio; c) il ruolo svolto in particolare dalle infrastrutture ai fini dello sviluppo economico in ambito regionale; d) le strategie di carattere più generale elaborate dalla Comunità europea agli inizi di questo decennio; e) infine, il Piano d’azione per la competitività (e l’imprenditorialità) che prevede una serie di misure a livello sia comunitario sia nazionale e sub-nazionale. In tal modo, si presume di giungere alla conclusione secondo la quale un aumento del grado di competitività fatto registrare da un determinato sistema economico territoriale non possa essere facilmente ottenuto, in quanto va piuttosto considerato come il risultato di un insieme di interventi di carattere strutturale e di notevole complessità, che vanno realizzati coordinandoli strettamente tra loro ed in un arco temporale di medio-lungo periodo.
Competitività e territori: recenti orientamenti e indicazioni di policy della Comunità europea
BRUZZO, Aurelio
2006
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è innanzi tutto quello di illustrare, almeno sommariamente, alcuni aspetti della relazione che – secondo la teoria economica – esiste fra la competitività e il territorio, anche perché gli orientamenti da tempo prevalenti in sede comunitaria sembrano fare riferimento proprio a tale impostazione teorica. In secondo luogo, si provvede a riepilogare le varie indicazioni di politica economica che sono state formulate dalla Comunità europea negli ultimi anni e che sono rivolte ai vari livelli di governo operanti in ciascuno degli Stati membri dell’Unione. Inoltre, viene fatto anche un fugace cenno ai programmi recentemente varati dal governo italiano, più o meno in connessione con tali indicazioni comunitarie. Più specificamente, nello studio si tratta principalmente dei seguenti argomenti: a) i più pertinenti assunti di teoria economica con l’illustrazione di varie accezioni del concetto di competitività; b) i fattori che, secondo i risultati emergenti da indagini fatte condurre dalla Commissione europea, starebbero alla base della competitività di un territorio; c) il ruolo svolto in particolare dalle infrastrutture ai fini dello sviluppo economico in ambito regionale; d) le strategie di carattere più generale elaborate dalla Comunità europea agli inizi di questo decennio; e) infine, il Piano d’azione per la competitività (e l’imprenditorialità) che prevede una serie di misure a livello sia comunitario sia nazionale e sub-nazionale. In tal modo, si presume di giungere alla conclusione secondo la quale un aumento del grado di competitività fatto registrare da un determinato sistema economico territoriale non possa essere facilmente ottenuto, in quanto va piuttosto considerato come il risultato di un insieme di interventi di carattere strutturale e di notevole complessità, che vanno realizzati coordinandoli strettamente tra loro ed in un arco temporale di medio-lungo periodo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.