La produzione di Antonio Maria Lorgna (1735-1796) nel campo dell'idraulica è stata apprezzata dai contemporanei e rivalutata dai grandi idraulici ottocenteschi (Turazza, Paleocapa): egli affiancò ad una intensa attività "sul campo" volta a prevenire e riparare il territorio dalle inondazioni, una capacità progettuale di grande respiro, che gli veniva dalle speculazioni teoriche sulla scienza delle acque e dalla osservazione diretta dei fenomeni. Lorgna fu largamente impiegato dalle magistrature preposte al governo e alla regolamentazione dei fiumi: quando non era direttamente incaricato della progettazione degli interventi idraulici, era chiamato a giudicarne la correttezza ed applicabilità. Tra le questioni di idraulica applicata di più vasto respiro affrontate da Lorgna vi furono: la regolamentazione dell'Adige, la bonifica delle Valli Grandi Veronesi, la sistemazione del bacino del Brenta e del Bacchiglione. Anche se oggetto di numerosissimi progetti di diversi studiosi, quelli di Lorgna e loro modificazioni furono tenuti in grande considerazione nell'ambito delle Commissioni idrauliche istituite durante la Repubblica e poi il Regno d'Italia (Commissione di Modena 1803-05, Commmissione di Padova 1806-07). Il lavoro è completato dalla pubblicazione di mappe provenienti dalla Biblioteca Civica di Verona, e dagli Archivi di Stato di Ferrara e di Padova.
I progetti di Lorgna e le commissioni idrauliche del periodo napoleonico
BORGATO, Maria Teresa
1996
Abstract
La produzione di Antonio Maria Lorgna (1735-1796) nel campo dell'idraulica è stata apprezzata dai contemporanei e rivalutata dai grandi idraulici ottocenteschi (Turazza, Paleocapa): egli affiancò ad una intensa attività "sul campo" volta a prevenire e riparare il territorio dalle inondazioni, una capacità progettuale di grande respiro, che gli veniva dalle speculazioni teoriche sulla scienza delle acque e dalla osservazione diretta dei fenomeni. Lorgna fu largamente impiegato dalle magistrature preposte al governo e alla regolamentazione dei fiumi: quando non era direttamente incaricato della progettazione degli interventi idraulici, era chiamato a giudicarne la correttezza ed applicabilità. Tra le questioni di idraulica applicata di più vasto respiro affrontate da Lorgna vi furono: la regolamentazione dell'Adige, la bonifica delle Valli Grandi Veronesi, la sistemazione del bacino del Brenta e del Bacchiglione. Anche se oggetto di numerosissimi progetti di diversi studiosi, quelli di Lorgna e loro modificazioni furono tenuti in grande considerazione nell'ambito delle Commissioni idrauliche istituite durante la Repubblica e poi il Regno d'Italia (Commissione di Modena 1803-05, Commmissione di Padova 1806-07). Il lavoro è completato dalla pubblicazione di mappe provenienti dalla Biblioteca Civica di Verona, e dagli Archivi di Stato di Ferrara e di Padova.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.