Nell’ambito della progettazione di una sala teatrale la forma prescelta è senz’altro un elemento che ipoteca una parte importante del risultato finale. Infatti, una volta stabili-to il numero di posti e derivate sia le superfici occupate dal pubblico che i volumi in gioco, l’articolazione geometrica con cui ciò viene a realizzarsi vincola il progettista in tutte le fasi seguenti. Una forma di massima corretta si presta a ulteriori miglioramenti con lo studio di specifiche superfici per le prime riflessioni mentre una forma proble-matica rende spesso impossibile fornire proprio queste indispensabili componenti del campo acustico. E’ ben noto come alcune forme siano state selezionate nella progetta-zione perchè ben collaudate e pertanto affidabili e che altre si siano aggiunte negli ul-timi anni come frutto di sperimentazioni più avanzate. D’altra parte sono anche cono-sciuti gli alti rischi che comportano altre forme, per questo solitamente evitate. Tra queste ultime spiccano le forme concave, foriere di concentrazioni del suono, di echi e di anomalie timbriche della risposta della sala. In questo lavoro si è affrontato il caso studio di una sala teatrale con pianta ellittica leggermente allungata che, a seguito di una alterazione del progetto iniziale, presenta pareti laterali (circa 6m) spoglie e completamente riflettenti.
Correzione della forma in una sala teatrale
PRODI, Nicola
2008
Abstract
Nell’ambito della progettazione di una sala teatrale la forma prescelta è senz’altro un elemento che ipoteca una parte importante del risultato finale. Infatti, una volta stabili-to il numero di posti e derivate sia le superfici occupate dal pubblico che i volumi in gioco, l’articolazione geometrica con cui ciò viene a realizzarsi vincola il progettista in tutte le fasi seguenti. Una forma di massima corretta si presta a ulteriori miglioramenti con lo studio di specifiche superfici per le prime riflessioni mentre una forma proble-matica rende spesso impossibile fornire proprio queste indispensabili componenti del campo acustico. E’ ben noto come alcune forme siano state selezionate nella progetta-zione perchè ben collaudate e pertanto affidabili e che altre si siano aggiunte negli ul-timi anni come frutto di sperimentazioni più avanzate. D’altra parte sono anche cono-sciuti gli alti rischi che comportano altre forme, per questo solitamente evitate. Tra queste ultime spiccano le forme concave, foriere di concentrazioni del suono, di echi e di anomalie timbriche della risposta della sala. In questo lavoro si è affrontato il caso studio di una sala teatrale con pianta ellittica leggermente allungata che, a seguito di una alterazione del progetto iniziale, presenta pareti laterali (circa 6m) spoglie e completamente riflettenti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.