La piana di Licata rappresenta una delle zone fertili della Sicilia centro-meridionale, caratterizzata dalla presenza di numerosissime serre. Le condizioni climatiche favorevoli hanno incentivato lo sviluppo di serre, all’interno delle quali si ha un’intensa attività agricola che costituisce una delle maggiori risorse economiche del territorio. Tali attività agricole risentono dei problemi di carenza qualitativa e quantitativa delle risorse idriche, Nei periodi estivi la bassa disponibilità d’acqua dagli acquiferi viene compensata da prelievi dal fiume Salso, il che comporta l’uso di acque ad elevata salinità che nel tempo stanno producendo il degrado dei suoli per salinizzazione e quindi accelerando i processi di desertificazione. Data la concomitanza di fattori climatici e fattori antropici responsabili del degrado delle georisorse, si è scelta la piana di Licata per lo studio dei processi di desertificazione. Sono state eseguite tre campagne di rilevamento, la prima finalizzata al censimento dei pozzi e alla selezione dei pozzi rappresentativi dell’acquifero in falda libera. La seconda e la terza campagna sono state eseguite per la verifica delle variazioni stagionali dei parametri chimico-fisici e nel contempo hanno permesso la caratterizzazione chimica e chimico-fisica degli acquiferi.
Caratterizzazione idrogeologica e geochimica della fascia costiera del territorio di Licata.
VACCARO, Carmela;RAPTI, Dimitra
2006
Abstract
La piana di Licata rappresenta una delle zone fertili della Sicilia centro-meridionale, caratterizzata dalla presenza di numerosissime serre. Le condizioni climatiche favorevoli hanno incentivato lo sviluppo di serre, all’interno delle quali si ha un’intensa attività agricola che costituisce una delle maggiori risorse economiche del territorio. Tali attività agricole risentono dei problemi di carenza qualitativa e quantitativa delle risorse idriche, Nei periodi estivi la bassa disponibilità d’acqua dagli acquiferi viene compensata da prelievi dal fiume Salso, il che comporta l’uso di acque ad elevata salinità che nel tempo stanno producendo il degrado dei suoli per salinizzazione e quindi accelerando i processi di desertificazione. Data la concomitanza di fattori climatici e fattori antropici responsabili del degrado delle georisorse, si è scelta la piana di Licata per lo studio dei processi di desertificazione. Sono state eseguite tre campagne di rilevamento, la prima finalizzata al censimento dei pozzi e alla selezione dei pozzi rappresentativi dell’acquifero in falda libera. La seconda e la terza campagna sono state eseguite per la verifica delle variazioni stagionali dei parametri chimico-fisici e nel contempo hanno permesso la caratterizzazione chimica e chimico-fisica degli acquiferi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.