Il futuro del diritto europeo dei contratti: tra libertà contrattuale, giustizia sociale e razionalità del mercato

Tanto lo stato attuale del diritto europeo dei contratti quanto il suo rapporto con la disciplina contrattuale dei singoli Stati membri non possono dirsi del tutto soddisfacenti. L’iniziativa della Commissione diretta ad elaborare un “quadro comune di riferimento” ed uno “strumento opzionale” rischia di trascurare importanti aspetti di questo progetto, quali la necessità di una concezione e di una teoria coerente del diritto dei contratti (liberale, sociale, funzionale al mercato), la necessità di un’integrazione sistematica del diritto contrattuale imperativo e protettivo all’interno del diritto generale dei contratti, la necessità di un corretto approccio teoretico e metodologico alla comparazione intersistemica e alla scelta tra differenti regole e soluzioni, e la debolezza – da ultimo – della natura non vincolante degli strumenti normativi da adottare. Il presente articolo intende approfondire l’importanza che le questioni appena menzionate hanno per un futuro diritto europeo dei contratti e descrivere dei percorsi per affrontare adeguatamente tali questioni.