Il saggio affronta il rapporto fra legislazione imperiale e attori teatrali nell'età del Principato, con particolare attenzione alle norme che regolavano l'attività e lo status giuridico dei pantomini. Questa categoria di 'attori' diveniva infatti nell'età del Principato un importante strumento di diffusione del consenso e di controllo sociale, come attestano fonti non solo riguardanti l'epoca augustea - quando i pantomimi venivano attivamente coinvolti nel progetto di riorganizzazione della cultura - ma anche più tarde, in particolare con riferimento all'organizzazione dei relativi collegi. Lo studio delle fonti giuridiche riguardanti questi artisti contribuisce dunque alla ricostruzione del rapporto spesso 'difficile' fra potere e cultura nella Roma imperiale.
Latrare immobili, danzare con eloquenza: imperatori e pantomima da Augusto ai Severi
QUERZOLI, Serena
2006
Abstract
Il saggio affronta il rapporto fra legislazione imperiale e attori teatrali nell'età del Principato, con particolare attenzione alle norme che regolavano l'attività e lo status giuridico dei pantomini. Questa categoria di 'attori' diveniva infatti nell'età del Principato un importante strumento di diffusione del consenso e di controllo sociale, come attestano fonti non solo riguardanti l'epoca augustea - quando i pantomimi venivano attivamente coinvolti nel progetto di riorganizzazione della cultura - ma anche più tarde, in particolare con riferimento all'organizzazione dei relativi collegi. Lo studio delle fonti giuridiche riguardanti questi artisti contribuisce dunque alla ricostruzione del rapporto spesso 'difficile' fra potere e cultura nella Roma imperiale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.