La cornice normativa entro cui s’è andata gradualmente elaborando la politica comunitaria in materia di gestione delle risorse della pesca è costituita dalla Convezione di Montego Bay e dagli sviluppi della prassi che ha portato alla conclusione di molte convenzioni internazionali per la salvaguardia delle risorse ittiche e all’istituzione di organizzazioni regionali di pesca. È nel riflesso delle nozioni di mare territoriale, zona economica esclusiva, alto mare e dei principi che si sono elaborati nel diritto internazionale consuetudinario e pattizio per la disciplina dell’esercizio della pesca e della gestione di risorse condivise, che si è sviluppata l’azione della Comunità. Nella prospettiva indicata, la ricerca ha permesso di evidenziare come l’evoluzione del regime comunitario abbia contribuito a consolidare lo sfruttamento razionale delle risorse della pesca in tutti gli spazi marini sottoposti alle giurisdizioni degli Stati e di cooperazione interstatali per la gestione di quelle poste nell’alto mare. In questa dimensione, il regime comunitario della pesca è stato analizzato, dalle origini alla riforma del 2002, sia con riguardo ai profili della gestione delle risorse della pesca, sia con riguardo a quelli, connessi e intrecciati, delle azioni strutturali, della disciplina degli aiuti e della concorrenza, dell’organizzazione comune del settore e delle relazioni esterne.
Il diritto comunitario della pesca
FIORAVANTI, Cristiana
2007
Abstract
La cornice normativa entro cui s’è andata gradualmente elaborando la politica comunitaria in materia di gestione delle risorse della pesca è costituita dalla Convezione di Montego Bay e dagli sviluppi della prassi che ha portato alla conclusione di molte convenzioni internazionali per la salvaguardia delle risorse ittiche e all’istituzione di organizzazioni regionali di pesca. È nel riflesso delle nozioni di mare territoriale, zona economica esclusiva, alto mare e dei principi che si sono elaborati nel diritto internazionale consuetudinario e pattizio per la disciplina dell’esercizio della pesca e della gestione di risorse condivise, che si è sviluppata l’azione della Comunità. Nella prospettiva indicata, la ricerca ha permesso di evidenziare come l’evoluzione del regime comunitario abbia contribuito a consolidare lo sfruttamento razionale delle risorse della pesca in tutti gli spazi marini sottoposti alle giurisdizioni degli Stati e di cooperazione interstatali per la gestione di quelle poste nell’alto mare. In questa dimensione, il regime comunitario della pesca è stato analizzato, dalle origini alla riforma del 2002, sia con riguardo ai profili della gestione delle risorse della pesca, sia con riguardo a quelli, connessi e intrecciati, delle azioni strutturali, della disciplina degli aiuti e della concorrenza, dell’organizzazione comune del settore e delle relazioni esterne.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.