Il testo presenta un grosso lavoro di ricerca sul progetto di architettura finalizzato al raggiungimento di condizioni di qualità definita riguardanti le condizioni di benessere termoigrometrico, acustico, visivo. La tesi sostenuta e dimostrata nel testo è che livelli di qualità definiti possono essere raggiunti lavorando sia sulla morfologia che sui materiali a diverse scale. Sono sviluppati pertanto approfonditamente gli aspetti connessi con la progettazione del benessere ambientale alle diverse scale, utilizzando l’edilizia abitativa come riferimento tipologico specifico: dal livello dell’elemento tecnico, si passa alle scale maggiormente aggregate dell’unità ambientale, dell’alloggio, dell’organismo abitativo fino a quella dell’insediamento per organizzare in strumenti operative di riferimento elementi conoscitivi restituiti in calcoli e/o schemi metaprogettuali. La ricerca si configura come proposta essenzialmente metodologica, prefiggendosi coma obiettivo l’individuazione di strumenti indirizzati alla progettazione che, calati nei diversi contesti reali, permettano all’oggetto edilizio di raggiungere i livelli qualitativi desiderati. In particolare, si vuole sottolineare la possibilità di soddisfare talvolta il medesimo obiettivo specifico di benessere mediante soluzioni tecnologiche o morfologiche anche diverse, tra le quali sono proprio gli input che nascono dai problemi reali della progettazione che possono determinare scelte coerenti. Parte strutturante della ricerca è costituita da schede operative che permettono di analizzare a livello incrociato le variabili di progetto appartenenti alla classi esigenziali del benessere acustico, termoigrometrico, visivo, evidenziando la presenza contemporanea di alcune di esse nell’ambito di classi differenti, in modo tale che si determinano talvolta, anche a questo livello, situazioni di contrasto; a questo proposito il lavoro suggerisce un metodo di verifica e di valutazione dalle interferenze mediante una lettura trasversale, indispensabile per determinare priorità a scelte necessarie ai fini di una corretta progettazione orientata al raggiungimento della qualità.
Qualità involucro - Contributo attorno ai problemi del comfort abitativo
TONI, Michela Maria
1990
Abstract
Il testo presenta un grosso lavoro di ricerca sul progetto di architettura finalizzato al raggiungimento di condizioni di qualità definita riguardanti le condizioni di benessere termoigrometrico, acustico, visivo. La tesi sostenuta e dimostrata nel testo è che livelli di qualità definiti possono essere raggiunti lavorando sia sulla morfologia che sui materiali a diverse scale. Sono sviluppati pertanto approfonditamente gli aspetti connessi con la progettazione del benessere ambientale alle diverse scale, utilizzando l’edilizia abitativa come riferimento tipologico specifico: dal livello dell’elemento tecnico, si passa alle scale maggiormente aggregate dell’unità ambientale, dell’alloggio, dell’organismo abitativo fino a quella dell’insediamento per organizzare in strumenti operative di riferimento elementi conoscitivi restituiti in calcoli e/o schemi metaprogettuali. La ricerca si configura come proposta essenzialmente metodologica, prefiggendosi coma obiettivo l’individuazione di strumenti indirizzati alla progettazione che, calati nei diversi contesti reali, permettano all’oggetto edilizio di raggiungere i livelli qualitativi desiderati. In particolare, si vuole sottolineare la possibilità di soddisfare talvolta il medesimo obiettivo specifico di benessere mediante soluzioni tecnologiche o morfologiche anche diverse, tra le quali sono proprio gli input che nascono dai problemi reali della progettazione che possono determinare scelte coerenti. Parte strutturante della ricerca è costituita da schede operative che permettono di analizzare a livello incrociato le variabili di progetto appartenenti alla classi esigenziali del benessere acustico, termoigrometrico, visivo, evidenziando la presenza contemporanea di alcune di esse nell’ambito di classi differenti, in modo tale che si determinano talvolta, anche a questo livello, situazioni di contrasto; a questo proposito il lavoro suggerisce un metodo di verifica e di valutazione dalle interferenze mediante una lettura trasversale, indispensabile per determinare priorità a scelte necessarie ai fini di una corretta progettazione orientata al raggiungimento della qualità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.