Nazione spagnola e Stati del Rinascimento : Accoglienza ebraica come strategia politica nel lungo Quattrocento italiano

Il delicato bilanciamento tra minoranze ebraiche e città italiane faticosamente conquistato nel corso del XV secolo subisce uno stravolgimento a partire dal 1492, quando l’editto di espulsione dalla Spagna costrinse molti Stati del Rinascimento ad affrontare la questione della diaspora sefardita, dal momento che la penisola italiana rappresenta una delle possibili mete per gli esuli. Se le direttrici di spostamento, i processi di integrazione individuale e di gruppo, la permeabilità culturale, sono stati molto studiati all’interno di singoli contesti, l’obiettivo del contributo è piuttosto di indagare trasversalmente l’incidenza dell’emigrazione forzata ebraica sulle strategie politiche e le relazioni internazionali. Riflettendo sui significati generali e le ricadute in ambito italiano oltre il “lungo Quattrocento”; osservando selettivamente la reazione degli Stati; infine affondando lo sguardo sul caso, particolare e paradigmatico, del ducato estense.