Il presente contributo presenta l'evoluzione dell'archeologia classica romana nel periodo compreso tra l’Unità d’Italia e la Seconda guerra mondiale, inquadrando l'attività documentaria di Maria Barosso (1879-1960) nel più ampio contesto delle trasformazioni metodologiche e istituzionali che caratterizzarono la disciplina archeologica. Attraverso l'esame dei principali cantieri di scavo urbano e delle politiche di tutela del patrimonio, l'articolo illustra come il periodo rappresenti una fase cruciale per lo sviluppo dell'archeologia moderna, segnata dall'introduzione di nuove metodologie scientifiche e dall'intensificarsi dell'uso politico del patrimonio archeologico di epoca classica.
L'archeologia classica a Roma al tempo di Maria Barosso
R. Dubbini
Primo
2025
Abstract
Il presente contributo presenta l'evoluzione dell'archeologia classica romana nel periodo compreso tra l’Unità d’Italia e la Seconda guerra mondiale, inquadrando l'attività documentaria di Maria Barosso (1879-1960) nel più ampio contesto delle trasformazioni metodologiche e istituzionali che caratterizzarono la disciplina archeologica. Attraverso l'esame dei principali cantieri di scavo urbano e delle politiche di tutela del patrimonio, l'articolo illustra come il periodo rappresenti una fase cruciale per lo sviluppo dell'archeologia moderna, segnata dall'introduzione di nuove metodologie scientifiche e dall'intensificarsi dell'uso politico del patrimonio archeologico di epoca classica.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


