Nell’ambito della mostra “Ereditarietà Italiana Archetipo e Metamorfosi” EIAM 25, sono giunti circa 120 contributi da circa 180 autori, professori e giovani ricercatori, che hanno esposto disegni, immagini, collage rappresentativi, legate a specifiche ricerche accademiche già affrontate, o in corso di svolgimento, che provengono da oltre 30 Dipartimenti di Architettura e Ingegneria Edile e Architettura e Corsi di Laurea e da alcune Università straniere. I contributi sono stati organizzati in traiettorie individuate dai curatori: Fenomenologia, Frammento, Ordine, Stratificazione e Traduzione. “Fenomenologia” intesa come spazio legato all’esperienza umana, al corpo vivente che lo partecipa e lo percepisce, in cui si crea un dialogo costante tra il mondo esterno e la dimensione interiore dell’individuo. “Frammento” inteso come parte di un tutto che non è più completo, discontinuità che stabilisce un particolare sistema del permanere. “Ordine”, come aspirazione dell’architettura, strettamente legata all'immagine di unità, purezza ed equilibrio. “Stratificazione” come metrica spaziale, che per secoli ha definito le città e può diventare interpretazione progettuale. “Traduzione” strettamente legato all’archetipo e all’idea archetipica nel suo processo di permanenza e mutazione.
Traiettorie
Valentina Radi
Co-primo
;Alessandro Gaiani
Co-primo
2025
Abstract
Nell’ambito della mostra “Ereditarietà Italiana Archetipo e Metamorfosi” EIAM 25, sono giunti circa 120 contributi da circa 180 autori, professori e giovani ricercatori, che hanno esposto disegni, immagini, collage rappresentativi, legate a specifiche ricerche accademiche già affrontate, o in corso di svolgimento, che provengono da oltre 30 Dipartimenti di Architettura e Ingegneria Edile e Architettura e Corsi di Laurea e da alcune Università straniere. I contributi sono stati organizzati in traiettorie individuate dai curatori: Fenomenologia, Frammento, Ordine, Stratificazione e Traduzione. “Fenomenologia” intesa come spazio legato all’esperienza umana, al corpo vivente che lo partecipa e lo percepisce, in cui si crea un dialogo costante tra il mondo esterno e la dimensione interiore dell’individuo. “Frammento” inteso come parte di un tutto che non è più completo, discontinuità che stabilisce un particolare sistema del permanere. “Ordine”, come aspirazione dell’architettura, strettamente legata all'immagine di unità, purezza ed equilibrio. “Stratificazione” come metrica spaziale, che per secoli ha definito le città e può diventare interpretazione progettuale. “Traduzione” strettamente legato all’archetipo e all’idea archetipica nel suo processo di permanenza e mutazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


