Il contributo, affronta il rapporto tra corporeità e progetto, in un periodo di transizione, caratterizzato dall'incremento dell'uso di strumenti digitali che portano alla virtualizzazione e alla simulazione di dimensioni parallele. In questo scenario, si propone una riconfigurazione della classica triade vitruviana, firmitas, utilitas, venustas, tradotta in uomo, spazio, architettura, sintetizzata in un unico dispositivo duttile: la soglia. La soglia è definita come un dispositivo artificiale adattivo, ma anche come forma geomorfologica, che integra gli spazi di separazione tra i corpi edilizi e le diversità sociali e naturali esistenti. Essa funge da modulatore connettivo-relazionale tra esseri architetture, insediamenti urbani, uomini, sistemi biologici e contenuti virtuali a diverse scale. Riconosciuta come componente di mediazione e potenziamento, la soglia si sovrappone e si innesta sulla preesistenza come meccanismo vitalizzante. Questo dispositivo permette a piani di stratificazione millenaria di interagire con nuove narrative, consentendo la simultaneità e la permeabilità delle transizioni culturali e fisiche. Ammette nuovi spazi, corporeità, percezioni imprevedibili e realtà miste. Questa strategia di soglie rigenerative è prefigurata in cinque tipi. Gli impalcati possono manifestarsi come soglie post-reali o come soglie polisensoriali, che sono dispositivi porosi e conflittuali in grado di dialogare digitalmente con la conoscenza sensoriale degli abitanti.

Generative thresholds. The simultaneity of passages

Valentina Radi
2024

Abstract

Il contributo, affronta il rapporto tra corporeità e progetto, in un periodo di transizione, caratterizzato dall'incremento dell'uso di strumenti digitali che portano alla virtualizzazione e alla simulazione di dimensioni parallele. In questo scenario, si propone una riconfigurazione della classica triade vitruviana, firmitas, utilitas, venustas, tradotta in uomo, spazio, architettura, sintetizzata in un unico dispositivo duttile: la soglia. La soglia è definita come un dispositivo artificiale adattivo, ma anche come forma geomorfologica, che integra gli spazi di separazione tra i corpi edilizi e le diversità sociali e naturali esistenti. Essa funge da modulatore connettivo-relazionale tra esseri architetture, insediamenti urbani, uomini, sistemi biologici e contenuti virtuali a diverse scale. Riconosciuta come componente di mediazione e potenziamento, la soglia si sovrappone e si innesta sulla preesistenza come meccanismo vitalizzante. Questo dispositivo permette a piani di stratificazione millenaria di interagire con nuove narrative, consentendo la simultaneità e la permeabilità delle transizioni culturali e fisiche. Ammette nuovi spazi, corporeità, percezioni imprevedibili e realtà miste. Questa strategia di soglie rigenerative è prefigurata in cinque tipi. Gli impalcati possono manifestarsi come soglie post-reali o come soglie polisensoriali, che sono dispositivi porosi e conflittuali in grado di dialogare digitalmente con la conoscenza sensoriale degli abitanti.
2024
9788899586409
Architettura, Soglia, Archetipo
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