Dopo essersi iscritto al Politecnico di Milano e averne frequentato per due anni i corsi, Luigi Vietti si trasferisce nel 1925 alla Regia Scuola Superiore di Architettura di Roma. Nella Capitale entra in contatto con nuovi ambienti culturali e politici che influenzeranno in modo significativo i suoi primi incarichi professionali. Il trasferimento rappresenta anche un momento di svolta sul piano formativo: grazie all’incontro con nuove discipline e approcci progettuali, Vietti amplia i propri interessi e manifesta fin da subito una particolare sensibilità verso temi architettonici che diventeranno centrali nella sua opera.
“Aspetti tipici” dell’architettura minore nei primi progetti di Luigi Vietti
Giorgia Sala
2021
Abstract
Dopo essersi iscritto al Politecnico di Milano e averne frequentato per due anni i corsi, Luigi Vietti si trasferisce nel 1925 alla Regia Scuola Superiore di Architettura di Roma. Nella Capitale entra in contatto con nuovi ambienti culturali e politici che influenzeranno in modo significativo i suoi primi incarichi professionali. Il trasferimento rappresenta anche un momento di svolta sul piano formativo: grazie all’incontro con nuove discipline e approcci progettuali, Vietti amplia i propri interessi e manifesta fin da subito una particolare sensibilità verso temi architettonici che diventeranno centrali nella sua opera.File in questo prodotto:
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