Il saggio approfondisce riflessioni educative a partire dal classico di Mary Shelley. La presunzione di dar vita alla morte rivela una fiducia senza limiti nelle possibilità delle applicazioni della scienza, un sentimento che ricopre con forza l’attuale immaginario tecnologico. La storia dello scienziato che si sostituisce a Dio e che impone la sua visione egocentrica nell’agire per ambizione personale (vuole sfidare la morte e non si preoccupa della libertà della creatura), induce a una serie di riflessioni in chiave educativa. È infatti necessario riambientare il senso del tecnologico entro un ambiente in cui ci si chieda cosa siano le cose e non a cosa servano. Perché una cornice di questo tipo si affermi è necessario che si sviluppino intrecciate etica, politica e cultura verso la direzione democratica, di valorizzazione della libertà, di crescita e di realizzazione del sé.
FRANKENSTEIN UN’ICONA STORICA DELL’IMMAGINARIO TECNOLOGICO CONTEMPORANEO
C. Boschi
2025
Abstract
Il saggio approfondisce riflessioni educative a partire dal classico di Mary Shelley. La presunzione di dar vita alla morte rivela una fiducia senza limiti nelle possibilità delle applicazioni della scienza, un sentimento che ricopre con forza l’attuale immaginario tecnologico. La storia dello scienziato che si sostituisce a Dio e che impone la sua visione egocentrica nell’agire per ambizione personale (vuole sfidare la morte e non si preoccupa della libertà della creatura), induce a una serie di riflessioni in chiave educativa. È infatti necessario riambientare il senso del tecnologico entro un ambiente in cui ci si chieda cosa siano le cose e non a cosa servano. Perché una cornice di questo tipo si affermi è necessario che si sviluppino intrecciate etica, politica e cultura verso la direzione democratica, di valorizzazione della libertà, di crescita e di realizzazione del sé.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


