Che cos’è il tempo? Perché sfugge alla presa del pensiero filosofico? Jean-Toussaint Desanti, in Riflessioni sul tempo, affronta questo enigma adottando il dialogo filosofico, uno strumento che riflette la natura stessa del tempo: mai un oggetto statico, ma un’esperienza viva, radicata nella finitezza umana. Desanti ci guida in un viaggio attraverso la fenomenologia, dialogando con Agostino, Heidegger e Husserl, per mostrare che il tempo non è solo lo sfondo dell’esperienza, ma il suo stesso tessuto, un intreccio in cui passato, presente e futuro coesistono e si trasformano. Con uno stile rigoroso e accessibile, il filosofo ci invita a considerare il tempo come ciò che rende possibile ogni comprensione e ogni parola, in un incessante gioco di rimandi che svela la nostra relazione con l’origine e con il senso del reale.
Quid est tempus? Fenomenologia trascendentale ed ermeneutica in Jean-Toussaint Desanti
Roberto Formisano
2025
Abstract
Che cos’è il tempo? Perché sfugge alla presa del pensiero filosofico? Jean-Toussaint Desanti, in Riflessioni sul tempo, affronta questo enigma adottando il dialogo filosofico, uno strumento che riflette la natura stessa del tempo: mai un oggetto statico, ma un’esperienza viva, radicata nella finitezza umana. Desanti ci guida in un viaggio attraverso la fenomenologia, dialogando con Agostino, Heidegger e Husserl, per mostrare che il tempo non è solo lo sfondo dell’esperienza, ma il suo stesso tessuto, un intreccio in cui passato, presente e futuro coesistono e si trasformano. Con uno stile rigoroso e accessibile, il filosofo ci invita a considerare il tempo come ciò che rende possibile ogni comprensione e ogni parola, in un incessante gioco di rimandi che svela la nostra relazione con l’origine e con il senso del reale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


