Il contributo analizza il ruolo dei contratti pubblici quali strumenti di promozione della sostenibilità sociale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori e alla salvaguardia della stabilità occupazionale. Dopo aver delineato il quadro teorico dei contratti pubblici sostenibili, lo studio si concentra sull’art. 11 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), esaminando l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi nazionali e il potere della stazione appaltante di imporre standard minimi di tutela. Viene approfondito il tema della verifica di equivalenza contrattuale, nonché l’evoluzione dei meccanismi di controllo sul rispetto del CCNL come momento centrale della fase di gara. Infine, il lavoro affronta il delicato equilibrio tra clausole sociali di stabilità occupazionale, esigenze del mercato e risultato amministrativo.
Gli affidamenti pubblici come strumento di sostenibilità sociale: tutela dell’equo trattamento dei lavoratori e garanzia della stabilità occupazionale
Edoardo Caruso
2024
Abstract
Il contributo analizza il ruolo dei contratti pubblici quali strumenti di promozione della sostenibilità sociale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori e alla salvaguardia della stabilità occupazionale. Dopo aver delineato il quadro teorico dei contratti pubblici sostenibili, lo studio si concentra sull’art. 11 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), esaminando l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi nazionali e il potere della stazione appaltante di imporre standard minimi di tutela. Viene approfondito il tema della verifica di equivalenza contrattuale, nonché l’evoluzione dei meccanismi di controllo sul rispetto del CCNL come momento centrale della fase di gara. Infine, il lavoro affronta il delicato equilibrio tra clausole sociali di stabilità occupazionale, esigenze del mercato e risultato amministrativo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


