Nel quarto capitolo La pedagogica tra erotica e politica in Enrique Dussel, si propone una riflessione sulla pedagogica del grande filosofo argentino-messicano Enrique Dussel, la quale, intesa come una forma di riflessione filosofica sulle relazioni fondamentali della vita quotidiana, si vedrà divenire un paradigma utile ad interpretare la relazione tra colonizzatori e colonizzati, tra oppressi ed oppressori. Aderente alla Teologia della Liberazione, Dussel di richiama all’acto de habla, cioè quell’atto della parola che interroga i filosofi del centro relativamente all’Eti- ca della Comunicazione, al fine di comprendere l’Alterità concreta nel suo essere vittima della globalizzazione neoliberale. Si tratta di una pedagogica che vuole rispondere a una volontà di vita, che contrasti la logica del dominio, che affronti l’essere senza patria, che significa scegliere di essere senza padre, perché la sua natura è violenta, ma non senza radici. Si tratta di riprendere un passato che è stato negato o occultato e, con esso, riprendersi il futuro.
LA PEDAGOGIA TRA EROTICA E POLITICA IN ENRIQUE DUSSEL
C. Boschi
2025
Abstract
Nel quarto capitolo La pedagogica tra erotica e politica in Enrique Dussel, si propone una riflessione sulla pedagogica del grande filosofo argentino-messicano Enrique Dussel, la quale, intesa come una forma di riflessione filosofica sulle relazioni fondamentali della vita quotidiana, si vedrà divenire un paradigma utile ad interpretare la relazione tra colonizzatori e colonizzati, tra oppressi ed oppressori. Aderente alla Teologia della Liberazione, Dussel di richiama all’acto de habla, cioè quell’atto della parola che interroga i filosofi del centro relativamente all’Eti- ca della Comunicazione, al fine di comprendere l’Alterità concreta nel suo essere vittima della globalizzazione neoliberale. Si tratta di una pedagogica che vuole rispondere a una volontà di vita, che contrasti la logica del dominio, che affronti l’essere senza patria, che significa scegliere di essere senza padre, perché la sua natura è violenta, ma non senza radici. Si tratta di riprendere un passato che è stato negato o occultato e, con esso, riprendersi il futuro.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


