Il ruolo della piattaforma continentale nord-adriatica nel Paleolitico superiore

ABSTRACT − The Authors put on evidence the role that in the Upper Paleolithic played the Northern Adriatic continental platform, which emerged during the Inter-Pleniglacial and the Last Glacial Maximum. During the Inter-Pleniglacial some groups of Early Modern Humans, migrating from the Middle East to Europe 12through the Balkan Peninsula, could reach the Italian Peninsula and the Ligurian-Provençal region crossing the low hills of the Maritime Dinaric Alps and of the Northern Apennines. e distribution of the Protoaurignacian sites, the exploited lithic raw materials , the armatures typology and the parures suggest Southern Alpine and Apennine routes till now neglected. In the Last Glacial Maximum the distribution of high quality blade and bladelets lithic artifacts (gravettes, microgravettes and pointes à cran) made with high quality cherts from the Umbria-Marches Apennines, highlights their wide circulation in the Northern Adriatic paleo plain now submerged. e Istria Peninsula sites also attest the gathering and exploitation of fl uvioglacial chert cobbles distributed in the vast alluvial plain south of the Tagliamento morainic amphitheater.

Gli autori mettono in evidenza il ruolo che ebbe nel Paleolitico superiore la piattaforma continentale alto-adriatica, emersa durante l'Interpleniglaciale e il Secondo Pleniglaciale würmiani. Nell'Inter-pleniglaciale alcuni gruppi dei primi Uomini Moderni che dal Vicino Oriente migrarono in Europa attraverso la Penisola Balcanica ebbero accesso alla Penisola Italiana e alla regione ligure-provenzale superando le modeste alture delle Alpi Dinariche Marittime e dell'Appennino settentrionale. La distribuzione dei siti protoaurignaziani, i materiali litici, la tipologia delle armature e le parures suggeriscono direttrici sud-alpine ed appenniniche û nora trascurate. Nel Secondo Pleniglaciale würmiano la distribuzione di materiali litici di qualità provenienti dall9Appennino umbro-marchigiano e utilizzati per la fabbricazione di gravettes, microgravette e pointes à cran evidenzia la loro circolazione nella grande pianura ora sommersa. I siti istriani documentano anche la raccolta di ciottoli silicei dai vasti depositi ü uvioglaciali situati a valle dell'anfiteatro morenico del Tagliamento.